Allerta Meteo Trentino, allarme temporali con grandine e forti raffiche di vento

La Protezione civile del Trentino ha emesso una Allerta Meteo GIALLA per TEMPORALI e RISCHIO IDROGEOLOGICO. L’allerta scatta dalle 16:00 di oggi, mercoledì 31 luglio e terminerà alle 24:00 di venerdì 2 agosto.

Trento, Trentino – La Protezione civile del Trentino ha emesso una Allerta Meteo GIALLA per TEMPORALI e RISCHIO IDROGEOLOGICO. L’allerta scatta dalle 16:00 di oggi, mercoledì 31 luglio e terminerà alle 24:00 di venerdì 2 agosto.

Dal pomeriggio sera di oggi, mercoledì 31 luglio 2024, e nella prima parte della prossima notte la pressione inizierà a cedere e le prime infiltrazioni di aria più fresca in quota potrebbero determinare, soprattutto in montagna, lo sviluppo di temporali intensi e quasi stazionari. Giovedì, 1° agosto 2024, la pressione calerà ulteriormente mentre i flussi occidentali in quota tenderanno ad intensificare moderatamente: al pomeriggio sera è probabile lo sviluppo di temporali intensi in lento movimento verso Est Sud Est.

Venerdì, 2 agosto 2024, il passaggio di una saccatura in quota potrà determinare lo sviluppo di temporali intensi soprattutto al pomeriggio sera ma la previsione è attualmente affetta da elevata incertezza.
In caso di sviluppo i temporali, a causa dei flussi deboli o al più moderati in quota, saranno prevalentemente caratterizzati da precipitazioni abbondanti in poco tempo su aree ristrette ma saranno altresì possibili grandinate di piccole o medie dimensioni, forti raffiche di vento e frequenti fulminazioni.

A seguito delle previsioni meteo e idrauliche, considerata anche la presenza sul territorio provinciale di alcune situazioni di criticità idrogeologica e in base alle valutazioni effettuate, si ritengono possibili, a partire dal pomeriggio di oggi, mercoledì 31 luglio 2024, criticità dovute principalmente a forti raffiche di vento, grandine, fulminazioni e precipitazioni abbondanti in poco tempo.

Tali criticità possono inoltre causare disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulla circolazione ferroviaria, nonché sulle reti, anche aeree, di comunicazione e di distribuzione di servizi.

Erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, esondazioni, frane e colate rapide;