Italia – L’Italia si trova ancora stretta nella morsa del caldo intenso, con l’anticiclone Caronte che continua a dominare lo scenario meteorologico ma il quadro climatico si fa più complesso con l’arrivo di una nuova minaccia: i temporali di calore. Questi fenomeni, tipici dei periodi estivi caratterizzati da temperature elevate, potrebbero manifestarsi con particolare intensità nella prima parte della settimana, portando con sé il rischio di eventi meteorologici estremi.
I temporali di calore sono fenomeni meteorologici che si verificano tipicamente durante i periodi estivi caratterizzati da temperature elevate e si formano quando l’aria calda e umida vicino al suolo si solleva rapidamente, creando delle “bolle” che, raggiungendo una certa altezza, si espandono e si aggregano, formando nubi di vapore acqueo. Questi temporali possono essere particolarmente intensi e localizzati, colpendo aree ristrette con piogge abbondanti, grandinate e forti raffiche di vento.
Secondo le previsioni, le zone maggiormente a rischio per questi fenomeni saranno l’arco alpino, le pianure circostanti e le aree interne del Centro Italia. Questi territori potrebbero essere interessati da temporali improvvisi e localizzati, capaci di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua in breve tempo, accompagnati da grandinate e forti venti.
La combinazione tra il caldo intenso e l’ingresso di spifferi di aria fresca in quota aumenta il rischio di eventi meteorologici estremi ad esempio le grandinate, in particolare, potrebbero risultare particolarmente intense e dannose. Inoltre, non sono da escludere forti raffiche di vento associate ai temporali, che potrebbero causare danni localizzati ma significativi.