L’illusione ottica che “misura” lo stress, tra viralità e dubbi scientifici

Un’immagine diventata virale sui social promette di rivelare il livello di stress dell’osservatore in base al movimento percepito. Nonostante la popolarità, emergono dubbi sulla validità scientifica di questo test visivo.

Nell’era dei social media, dove contenuti accattivanti si diffondono a macchia d’olio, un’illusione ottica ha catturato l’attenzione di milioni di utenti, promettendo di svelare il livello di stress di chi la osserva. L’immagine in questione, apparentemente statica, sembra animarsi in modo diverso a seconda dello stato emotivo dell’osservatore.

Secondo la descrizione che accompagna l’immagine sui social, il test funzionerebbe così: se l’immagine appare completamente ferma, l’osservatore sarebbe in uno stato di calma. Un leggero movimento indicherebbe un livello moderato di stress, mentre un’animazione più accentuata, simile a una giostra in movimento, rivelerebbe un alto grado di tensione emotiva e affaticamento.

La viralità di questo contenuto non sorprende, considerando la crescente attenzione verso tematiche legate al benessere mentale e alla gestione dello stress nella società contemporanea. Tuttavia, come spesso accade con fenomeni virali di questo tipo, è emerso un dibattito sulla validità scientifica di tale test.

L’immagine al centro di questa discussione non è una novità assoluta. Creata nel 2016 da Yurii Perepadia, un designer ucraino cinquantenne di Oleksandriya, l’illusione si ispira al lavoro di Akioshi Kitaoka, un rinomato professore di psicologia giapponese specializzato in percezione visiva e illusioni ottiche.

Nonostante le sue nobili origini nel campo della psicologia sperimentale, il collegamento tra il movimento percepito nell’immagine e il livello di stress dell’osservatore sembra essere privo di fondamento scientifico. Il sito web Snopes, noto per il fact-checking di notizie virali, ha messo in dubbio la validità di questa interpretazione, suggerendo che non ci siano prove concrete a sostegno della correlazione tra il movimento percepito e lo stato di stress dell’individuo.

Il successo virale di questa illusione ottica solleva interessanti questioni sulla nostra percezione dello stress e sul desiderio di trovare metodi semplici e immediati per valutare il nostro benessere emotivo. In un’epoca caratterizzata da ritmi frenetici e pressioni costanti, la promessa di un test rapido e visivamente accattivante per misurare lo stress risulta allettante per molti.

Tuttavia, è importante ricordare che lo stress è un fenomeno complesso, influenzato da molteplici fattori psicologici, fisiologici e ambientali. Ridurre la sua valutazione a una semplice illusione ottica rischia di banalizzare un tema di cruciale importanza per la salute mentale.

Mentre l’illusione ottica continua a circolare sui social media, affascinando e intrigando gli utenti, è fondamentale mantenere un approccio critico verso tali fenomeni virali. Sebbene possa essere un divertente esercizio visivo, non dovrebbe essere considerata uno strumento diagnostico affidabile per valutare il proprio livello di stress.

La viralità di questo contenuto, tuttavia, evidenzia un interesse diffuso per la comprensione e la gestione dello stress nella vita quotidiana. Questo potrebbe essere un punto di partenza per promuovere una discussione più ampia e scientificamente fondata sul benessere mentale e sulle strategie efficaci per affrontare lo stress nella società contemporanea.