Italia – L’esenzione dal pagamento del ticket sui farmaci rappresenta un importante strumento di tutela della salute per le fasce più deboli della popolazione. Tuttavia, le regole per accedere a questo beneficio non sono uniformi su tutto il territorio nazionale e possono variare da regione a regione.
A livello nazionale, il Servizio Sanitario garantisce la gratuità dei farmaci cosiddetti di fascia A, considerati essenziali per il trattamento delle patologie più gravi e diffuse. Tuttavia, molte regioni hanno introdotto forme di compartecipazione alla spesa anche su questi medicinali, prevedendo al contempo specifiche esenzioni.
In linea generale, hanno diritto all’esenzione dal ticket sui farmaci:
- I cittadini con età inferiore a 6 anni o superiore a 65, appartenenti a nuclei familiari con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro annui;
- I titolari di pensione sociale e loro familiari a carico;
- I disoccupati e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed ulteriormente di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- I titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro con coniuge a carico, ulteriormente incrementato di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- I malati affetti da patologie croniche e invalidanti, limitatamente ai farmaci correlati alla patologia;
- Gli invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia;
- I pazienti affetti da malattie rare, limitatamente ai farmaci correlati alla patologia.
Per ottenere l’esenzione è necessario presentare apposita domanda alla ASL di residenza, allegando la documentazione che attesti il possesso dei requisiti previsti (certificazione ISEE, verbali di invalidità, etc.). La ASL, verificati i requisiti, rilascia un attestato di esenzione che il cittadino dovrà esibire al momento della prescrizione e del ritiro dei farmaci.
È importante sottolineare che le regole possono variare sensibilmente da regione a regione. Alcune amministrazioni locali hanno infatti ampliato la platea dei beneficiari, introducendo ulteriori fasce di esenzione legate al reddito o estendendo il beneficio a particolari categorie di cittadini. Ad esempio, in Lombardia sono esenti dal ticket tutti i minori fino a 14 anni, indipendentemente dal reddito familiare. In Piemonte l’esenzione è estesa a tutti i nuclei familiari con reddito inferiore a 36.151,98 euro, senza limiti di età.
Per avere informazioni dettagliate sulle esenzioni previste nella propria regione di residenza, è consigliabile rivolgersi direttamente agli uffici della ASL o consultare il sito web dell’azienda sanitaria locale. In ogni caso, è il medico di base il primo interlocutore a cui rivolgersi per verificare il diritto all’esenzione e attivare la procedura di richiesta.
L’esenzione dal ticket sui farmaci rappresenta un importante strumento di equità sociale, garantendo l’accesso alle cure anche alle fasce economicamente più deboli della popolazione. Tuttavia, la frammentazione normativa tra le diverse regioni rischia di creare disparità di trattamento sul territorio nazionale. Sarebbe auspicabile una maggiore uniformità delle regole, per garantire a tutti i cittadini pari opportunità di accesso ai farmaci essenziali, indipendentemente dalla regione di residenza.