BOLOGNA, EMILIA-ROMAGNA – La Protezione Civile della Regione EMILIA-ROMAGNA ha emesso oggi, Mercoledì 23 Ottobre 2024, una Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di PC, PR, FE; una Allerta ARANCIONE per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, BO, RA. Una Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, MO, BO, FE, RA; una Allerta GIALLA per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; una Allerta GIALLA per temporali nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN.
Per la giornata di mercoledì 23 ottobre si prevedono precipitazioni diffuse, localmente intense e a carattere di rovescio. Le precipitazioni previste potranno generare nuovi incrementi nei bacini del settore centro-occidentale già interessati dalle piene precedenti. Nei corsi d’acqua della pianura piacentino-parmense si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibili superamenti della soglia 2.
Dalle 00:00 del 24 ottobre 2024 una Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di RE, MO, FE. Una Allerta Meteo GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, MO, BO, RA; Una Allerta Meteo GIALLA per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; Una Allerta Meteo GIALLA per temporali nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN.
Per giovedì 24 ottobre non si escludono precipitazioni localmente e temporaneamente intense, anche a carattere di rovescio. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita al lento esaurimento della piena del fiume Panaro e per i nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici del fiume Secchia. La criticità idraulica sulle pianure centro-orientali rivierasche di Po è riferita al transito della piena con livelli superiori alla soglia 1 sull’asta centrale e superiori alla soglia 2 sull’asta orientale fino ai rami deltizi. Nelle zone montane/collinari saranno possibili localizzati fenomeni di ruscellamento e frana sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili. Nell’area collinare bolognese prosegue la particolare vulnerabilità delle aree urbanizzate e della rete stradale ancora interessate da presenza di materiale detritico.