Terremoto: Oltre 4000 Sfollati, Molti Ancora Senza Sistemazione. E la Terra Continua a Tremare.

Più di 100 scosse hanno colpito nuovamente il Centro Italia dopo il grande sisma di magnitudo 5.4. Una forte scossa è avvenuta a Norcia durante il vertice tra i sindaci, il presidente della regione Catiuscia Marini, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo della protezione civile Fabrizo Curcio. L’incontro è stato interrotto e le autorità hanno dovuto abbandonare il centro operativo comunale.

intanto sono oltre 4.000 gli sfollati, ma le verifiche stanno proseguendo. A seguito di una valutazione sulle basse temperature stagionali, la Protezione Civile ha deciso di non montare le tendopoli. Dopo un sopralluogo infatti, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha affermato riguardo allo situazione: “Stiamo valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa”.  “La situazione è drammatica, solo per miracolo non ci sono stati morti e feriti gravi, ma i danni sono molto ingenti”, ha dichiarato invece l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. In tutta l’area del sisma infatti molti degli edifici risultano inagibili e di conseguenza risulta difficoltoso trovare una situazione adeguata e per un lungo periodo per l’ingente numero di persone.

Sono 20 i comuni delle Marche più colpiti dal sisma: Visso, Ussita, Pievetorina, Acquacanina, Montecavallo, Fiastra, Pievebovigliana, Caldarola, Camerino, Muccia, Serrapetrona, Cingoli, Matelica, San Severino Marche, Tolentino, Caldarola, Fiuminata, Castel Sant’Angelo sul Nera, Sefro e Pioraco, tutti in provincia di Macerata.

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