Oggi è un giorno di attesa e cautela per gli esperti spaziali di tutto il mondo, in quanto è previsto l’impatto nell’atmosfera del satellite europeo Ers-2. Secondo le previsioni dell’ufficio dell’Agenzia Spaziale Europea specializzato nell’analisi dei detriti spaziali, l’impatto è previsto per le 16:49 italiane, con un margine di incertezza di circa due ore, in una zona sopra l’oceano Pacifico.
Gli esperti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) prevedono che il satellite sarà distrutto in quel punto e che la maggior parte dei frammenti brucerà nell’impatto con l’atmosfera, anche se alcuni potrebbero raggiungere la superficie terrestre. La finestra di incertezza si sta riducendo man mano che ci si avvicina al momento della caduta, principalmente a causa dell’attività solare che influisce sulla densità dell’atmosfera terrestre e quindi sulla resistenza che il satellite incontrerà.
È importante sottolineare che l’interazione tra condizioni atmosferiche imprevedibili, la direzione in cui è orientato il satellite e il fatto che le previsioni possono essere aggiornate solo quando il satellite passa sopra un telescopio o un radar, rendono il tutto ancora più complesso. Questi fattori contribuiscono a un quadro di incertezza che richiede un monitoraggio costante e aggiornamenti continui da parte degli esperti.