Meteo 1 e 2 maggio, forti temporali e grandine: ecco le regioni interessate

L’Italia si prepara a fronteggiare forti temporali, nubifragi e grandine il 1 e 2 maggio, con le regioni nord-occidentali e centrali tirreniche particolarmente a rischio.

Un’area di bassa pressione, originata sul Mare di Alboran, si sta spostando verso l’Italia, portando con sé un’ondata di maltempo significativa. Questo sistema è preceduto da un flusso di aria calda sciroccale che trasporta pulviscolo sahariano, causando un temporaneo aumento delle temperature.

Le condizioni meteorologiche inizieranno a peggiorare con i primi addensamenti nuvolosi che colpiranno le regioni più occidentali nelle prossime ore. Tuttavia, il nucleo principale del fronte perturbato arriverà mercoledì 1 maggio, portando con sé aria fresca di origine atlantica. Questo contrasto termico tra l’aria calda nordafricana e l’aria fresca atlantica favorirà la formazione di fenomeni temporaleschi intensi, inclusi nubifragi e grandinate locali.

Le regioni più esposte a questi fenomeni saranno quelle nord-occidentali e le zone centrali tirreniche dell’Italia. Si prevedono accumuli di pioggia che potrebbero superare i 150mm in 48 ore in queste aree. Anche l’Umbria, le Marche interne, la Campania e il Triveneto subiranno impatti significativi, con accumuli che potrebbero superare gli 80mm.

Mercoledì, il maltempo colpirà fin dal mattino il Nordovest e l’Emilia occidentale con piogge e temporali, che potrebbero essere intensi e accompagnati da grandinate. La situazione peggiorerà verso sera anche in Lombardia, nel resto dell’Emilia-Romagna e nel Nordest. Al Centro, il peggioramento sarà rapido fin dal mattino sulle regioni tirreniche con rovesci e temporali intensi. Giovedì, il maltempo sarà diffuso al Nord con piogge e temporali particolarmente forti sulle Alpi, Prealpi, zone pedemontane e alte pianure.

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