Italia – Il weekend del 28-29 settembre 2024 si preannuncia come un periodo di transizione climatica, caratterizzato da un’instabilità atmosferica che andrà intensificandosi con il passare delle ore, portando con sé un sensibile abbassamento delle temperature su gran parte della penisola italiana. L’analisi dettagliata delle carte sinottiche rivela la presenza di un fronte perturbato in avvicinamento da nord-ovest, il quale, interagendo con le masse d’aria più calde presenti sul Mediterraneo, darà vita a condizioni meteorologiche variabili e potenzialmente turbolente.
La giornata di sabato 28 settembre si aprirà con una relativa stabilità su gran parte del territorio, ma già dal pomeriggio assisteremo a un progressivo aumento della nuvolosità, particolarmente evidente nelle regioni settentrionali e lungo la dorsale appenninica. Le prime avvisaglie di instabilità si manifesteranno sotto forma di isolati rovesci e temporali, che interesseranno inizialmente l’arco alpino e prealpino, per poi estendersi, con l’avanzare della serata, alle pianure del Nord-Est e dell’Emilia-Romagna. Le regioni centrali godranno ancora di condizioni meteorologiche più clementi, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, mentre al Sud si osserverà una maggiore variabilità, con la possibilità di precipitazioni sparse, seppur di modesta entità.
Con l’arrivo della giornata di domenica 29 settembre, il quadro meteorologico subirà un ulteriore deterioramento: il fronte perturbato, ormai in piena azione, determinerà un’accentuazione dei fenomeni temporaleschi, che si concentreranno principalmente lungo la fascia adriatica e nelle regioni meridionali. Le precipitazioni interesseranno in particolar modo Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con possibili sconfinamenti verso le aree interne del Centro Italia. Le regioni tirreniche, al contrario, beneficeranno di condizioni più stabili, con ampie schiarite alternate a innocui passaggi nuvolosi.
Un aspetto di particolare rilevanza di questo fine settimana sarà il marcato calo delle temperature, che si farà sentire su tutto il territorio nazionale, ma con maggiore intensità nelle regioni centro-settentrionali e adriatiche. I valori termici subiranno una flessione compresa tra i 4 e i 7 gradi Celsius rispetto ai giorni precedenti, riportando il clima su valori più consoni alla stagione autunnale. Questo brusco abbassamento termico sarà accompagnato da venti sostenuti di origine settentrionale, che contribuiranno ad accentuare la sensazione di fresco, specialmente nelle ore serali e notturne.
Le condizioni marine risentiranno inevitabilmente di questa situazione di instabilità: i mari circostanti la penisola italiana si presenteranno da molto mossi ad agitati, con moto ondoso in aumento soprattutto nel medio e basso Adriatico e nello Ionio. Si raccomanda pertanto la massima prudenza a chi avesse in programma attività nautiche o balneari durante il weekend.