Smog in Lombardia, scattano le misure anti-inquinamento in 8 province: ecco quali

Da domani, 19 novembre, saranno attivate misure temporanee anti-smog di primo livello nelle province di Bergamo, Brescia, Milano, Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova a causa del superamento dei limiti di PM10 per più giorni consecutivi.
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Lombardia, Italia – L’emergenza smog torna a colpire la Lombardia. A partire da domani, martedì 19 novembre, scatteranno le misure temporanee anti-inquinamento di primo livello in ben 8 province della regione: Bergamo, Brescia, Milano, Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova.

La decisione è stata presa in seguito ai dati allarmanti pubblicati oggi dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) Lombardia, che hanno certificato il superamento prolungato dei valori limite di PM10 nell’aria. Nello specifico, si è registrato il quarto giorno consecutivo oltre la soglia nelle province di Bergamo e Brescia, il terzo giorno per Milano, Monza, Pavia, Lodi e Cremona, e il secondo per Mantova.

Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, che indicano condizioni favorevoli all’accumulo di inquinanti, hanno spinto le autorità ad attivare tempestivamente le misure di contrasto allo smog. Queste restrizioni, previste dalla delibera regionale 2634/2024, saranno applicate in modo differenziato a seconda dei territori.

Nei comuni con più di 30.000 abitanti, così come in quelli che hanno aderito volontariamente al piano, entrerà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti. Saranno fermati tutti i mezzi fino a Euro 1 a benzina e fino a Euro 4 diesel, compresi quelli dotati di filtro antiparticolato (FAP) o aderenti al servizio Move-In. Una misura drastica ma necessaria per cercare di ridurre le emissioni nocive nel più breve tempo possibile.

Le restrizioni non si limiteranno però solo al traffico veicolare. In tutti i comuni delle province coinvolte sarà vietato l’utilizzo di impianti di riscaldamento a biomassa legnosa fino alla classe 3 stelle compresa. Inoltre, sarà proibito lo spandimento di liquami zootecnici, salvo in caso di iniezione diretta o interramento immediato. Per quanto riguarda le temperature nelle abitazioni, si dovrà procedere a una riduzione di 1°C dei valori massimi consentiti. Infine, sarà in vigore il divieto assoluto di qualsiasi tipo di combustione all’aperto.

Le autorità regionali monitoreranno attentamente l’evoluzione della situazione nei prossimi giorni. In base all’andamento delle condizioni meteorologiche e dei livelli di inquinamento, verrà valutata l’eventuale revoca o il prolungamento delle misure restrittive.

Per informare tempestivamente i cittadini, la Regione Lombardia ha predisposto il sito web www.infoaria.regione.lombardia.it, dove sono riportati tutti i dettagli sulle misure temporanee in vigore. È inoltre possibile attivare un servizio di notifiche per ricevere alert in tempo reale sull’attivazione dei provvedimenti anti-smog.

L’emergenza inquinamento in Lombardia si conferma quindi un problema cronico, che richiede interventi strutturali di lungo periodo oltre alle misure emergenziali. Le autorità invitano tutti i cittadini alla massima collaborazione per cercare di migliorare la qualità dell’aria, adottando comportamenti virtuosi nella vita quotidiana per ridurre le emissioni inquinanti.