Allerta Meteo Veneto, Allerta ROSSA per Rischio Idrogeologico: ecco le aree a rischio

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un’allerta rossa per rischio idrogeologico in alcune zone della regione, con previsioni di forti precipitazioni e possibili inondazioni nelle prossime ore.

Venezia, Veneto – La Protezione Civile del Veneto ha diramato un aggiornamento dell’avviso di criticità idrogeologica e idraulica, segnalando uno stato di massima allerta per vaste aree della regione. L’Allerta Meteo ROSSA, che entrerà in vigore dalle ore 14 di oggi e si protrarrà fino alle 14 di mercoledì 9 ottobre, pone in stato di allarme (allerta rossa) per criticità idrogeologica i bacini del Piave Pedemontano e dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.

La situazione si presenta particolarmente critica nelle prime ore dell’emergenza, con l’allerta rossa che resterà in vigore fino alle 6 del mattino successivo, per poi essere declassata ad arancione. Questo livello di allerta non è da sottovalutare, poiché indica ancora un elevato rischio di fenomeni idrogeologici intensi, che potrebbero causare gravi disagi alla popolazione e danni alle infrastrutture.

Le previsioni meteorologiche indicano l’arrivo di precipitazioni intense, con accumuli che potrebbero raggiungere i 60-100 mm nelle zone dolomitiche e pedemontane. Questi volumi di pioggia, concentrati in un breve lasso di tempo, fanno temere possibili innalzamenti significativi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con il rischio concreto di esondazioni e allagamenti diffusi.

Il quadro della criticità si estende anche ad altre aree della regione. Nel bacino dell’Alto Piave, la porzione meridionale è stata posta in stato di preallarme con criticità idrogeologica arancione. Analogamente, il bacino veronese dell’Adige-Garda e Monti Lessini si trova in una situazione di preallarme, mentre per il resto dei bacini è stato dichiarato lo stato di attenzione.

Per quanto concerne il rischio idraulico, la Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione (stato di preallarme) per il bacino Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, nonché per il bacino del Livenza, Lemene e Tagliamento. In queste zone, si prevede un innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali, con la possibilità concreta che vengano superate le soglie idrometriche di guardia, portando all’inondazione delle aree golenali e di quelle limitrofe ai corsi d’acqua.

Le autorità competenti raccomandano alla popolazione la massima prudenza e di seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalla Protezione Civile. Si consiglia di evitare gli spostamenti non necessari, soprattutto nelle aree più esposte al rischio di allagamenti e frane. È fondamentale mantenersi costantemente informati sull’evoluzione della situazione meteorologica e sui bollettini emessi dalle autorità locali.

In questo contesto di emergenza, è cruciale che tutti i cittadini adottino comportamenti responsabili, evitando di mettersi in situazioni di pericolo e collaborando con le forze dell’ordine e i soccorritori. La Protezione Civile del Veneto, in stretta collaborazione con le amministrazioni locali, ha attivato tutte le procedure di emergenza previste per fronteggiare l’evento meteorologico avverso, predisponendo mezzi e personale per intervenire tempestivamente in caso di necessità.

La situazione rimane in costante evoluzione e le autorità continueranno a monitorare attentamente l’andamento delle precipitazioni e dei livelli idrometrici, pronti ad aggiornare le allerte e a intraprendere ulteriori misure di sicurezza qualora la situazione lo richiedesse. La popolazione è invitata a rimanere vigile e a consultare regolarmente i canali ufficiali di informazione per ricevere aggiornamenti tempestivi sull’evolversi dell’emergenza meteorologica che sta interessando il territorio veneto.