Meteo, Stop al freddo invernale: temperature in rialzo anche di 10°C nei prossimi giorni

L’Italia si prepara a un significativo aumento delle temperature, con valori che potrebbero superare i 20°C in alcune zone. Un vortice ciclonico sull’Atlantico e un’alta pressione sub-tropicale influenzeranno il meteo, portando aria più mite e umida.

Lo scenario meteorologico italiano sta per subire un drastico cambiamento, segnando la fine della recente fase invernale che ha caratterizzato il mese di novembre. Un’analisi approfondita della situazione rivela la presenza di due elementi chiave sullo scacchiere europeo che stanno per influenzare in modo significativo il nostro clima.

Il primo elemento è rappresentato da un vortice ciclonico in fase di approfondimento sul Nord Atlantico, diretto verso le coste irlandesi. Questo sistema di bassa pressione, caratterizzato da forti venti oceanici, estenderà la sua influenza fino alle nostre latitudini, innescando un richiamo di correnti calde provenienti dal Nord Africa. Contemporaneamente, si sta sviluppando un promontorio di alta pressione di origine sub-tropicale, che sta già espandendosi su gran parte del territorio nazionale.

Questa configurazione barica ha già iniziato a manifestare i suoi effetti nelle ultime 24 ore, con un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e un graduale incremento delle temperature. Nei prossimi giorni, il contesto termico sull’Italia sarà dominato da masse d’aria decisamente più miti e umide, segnando l’abbandono definitivo delle fredde correnti artiche che hanno caratterizzato il recente periodo.

L’aumento delle temperature, già percepibile all’inizio della settimana, raggiungerà il suo apice nella giornata di martedì 26 novembre. Le regioni che beneficeranno maggiormente di questo rialzo termico saranno quelle del Sud, le aree del medio Tirreno e le due Isole Maggiori, favorite anche da condizioni meteorologiche più stabili e parzialmente soleggiate.

Le previsioni indicano incrementi termici fino a 8-10°C rispetto ai giorni precedenti, particolarmente evidenti sulle aree tirreniche e sulla Sardegna. In queste zone, le temperature massime potrebbero raggiungere o addirittura superare i 20°C, segnando un netto contrasto con il freddo intenso sperimentato recentemente.

Mentre il Sud e le Isole godranno di questo tepore quasi primaverile, la situazione si presenterà leggermente diversa per le regioni del Nord, la Toscana e le Marche. In queste aree, l’alta pressione non garantirà una completa stabilità meteorologica. Tra martedì 26 e mercoledì 27 novembre, il transito di una moderata perturbazione favorirà un contesto meteo più grigio e uggioso.

Nonostante ciò, anche in queste regioni si registrerà un aumento delle temperature, seppur meno marcato rispetto al resto del Paese. L’incremento termico sarà più evidente durante le ore notturne, grazie alla presenza di nubi che limiteranno la dispersione del calore accumulato durante il giorno.

Salvo imprevisti, questo scenario climatico più mite dovrebbe persistere fino alla vigilia del prossimo weekend. Tuttavia, le proiezioni a lungo termine suggeriscono la possibilità di un nuovo cambiamento nella circolazione atmosferica, con l’arrivo di masse d’aria fredda direttamente dalla Russia.