L’Italia si trova attualmente sotto l’influenza di due distinti sistemi ciclonici che stanno determinando condizioni meteorologiche instabili su diverse aree del Paese. Mentre il primo vortice si allontana verso la Grecia, lasciando gli ultimi strascichi di maltempo al Sud, un secondo sistema perturbato proveniente dalla Francia si sta avvicinando, portando con sé un nuovo peggioramento delle condizioni atmosferiche, particolarmente evidente nelle regioni nord-occidentali.
Nelle prime ore della giornata, le regioni meridionali saranno ancora interessate da residui piovaschi, eredità del vortice ciclonico in allontanamento. Le aree maggiormente coinvolte saranno la Puglia centrale e meridionale, la Basilicata e gran parte della Calabria. Tuttavia, su queste zone è previsto un rapido miglioramento già nel corso della mattinata, con una progressiva attenuazione dei fenomeni e schiarite sempre più ampie.
Il focus dell’attenzione meteorologica si sposta ora sulle regioni nord-occidentali, dove si stanno manifestando i primi segnali di un nuovo peggioramento legato all’arrivo di un fronte instabile. Le prime precipitazioni inizieranno a interessare la Valle d’Aosta e il Piemonte entro la metà della mattinata, per poi estendersi anche alla Liguria di Ponente.
Un aspetto rilevante di questa perturbazione sarà la neve, che tornerà a imbiancare i rilievi valdostani e piemontesi. La quota neve si attesterà mediamente intorno ai 900-1000 metri di altitudine, con possibili accumuli significativi sulle Alpi occidentali. Questo apporto nevoso sarà particolarmente gradito agli appassionati degli sport invernali, che potranno godere di un rinnovamento del manto nevoso sulle piste da sci.
Con il progredire delle ore, le precipitazioni tenderanno a diminuire di intensità al Nord-Ovest, presentandosi in forma più debole e sporadica. Le nevicate continueranno a interessare i rilievi alpini occidentali, mantenendosi intorno ai 1000 metri di quota.
Per quanto riguarda il resto d’Italia, in particolare le regioni del Nord-Est e gran parte del Centro, l’atmosfera si manterrà relativamente più tranquilla per l’intera giornata. Tuttavia, non mancheranno nubi sparse, che risulteranno più dense sui versanti tirrenici del Centro e sulla Pianura Padana. In queste zone, potranno formarsi strati di nubi basse, che però non dovrebbero dar luogo a precipitazioni significative.
L’instabilità atmosferica non accenna a diminuire e si protrarrà anche nella giornata di venerdì 31 gennaio. Il vortice ciclonico, dopo aver raggiunto le Isole Baleari durante la notte, si sposterà lentamente verso sud in direzione dell’Algeria. Questa configurazione barica manterrà condizioni di tempo instabile su molte regioni italiane, con la possibilità di nuove precipitazioni e fenomeni temporaleschi.