Meteo, Irruzione gelida dall’8 Febbraio: possibile Neve anche in Pianura

Febbraio potrebbe segnare la rivincita dell’inverno con un’irruzione gelida prevista dall’8 febbraio, portando neve anche in pianura. La causa è legata ai movimenti dell’alta pressione delle Azzorre e all’arrivo di masse d’aria artiche.

Italia – Il mese di febbraio 2025 si annuncia come un periodo di grande instabilità atmosferica, con una possibile irruzione gelida che potrebbe interessare l’Italia a partire dall’8 febbraio. Questa svolta meteorologica è legata a grandi movimenti a scala emisferica, in particolare alla migrazione dell’alta pressione delle Azzorre verso latitudini polari, fino a raggiungere l’Islanda. Tale spostamento attiverà un flusso di masse d’aria freddissime dal Circolo Polare Artico, che gradualmente conquisteranno l’intero Vecchio Continente, simili a un fiume d’aria gelido.

L’ipotesi è che una massa d’aria fredda di origine artica, guidata da un ciclone situato tra Finlandia e Russia, possa spostarsi verso l’Europa centrale-orientale e poi puntare verso l’Italia. Se confermata, ci si potrebbe aspettare un crollo delle temperature, con valori ben al di sotto delle medie climatiche, dapprima al Nord e successivamente su tutto il territorio nazionale. Questo scenario segnerebbe una seria ondata di gelo dopo settimane di clima mite, con la possibilità che la neve arrivi persino in pianura.

Successivamente, entro la metà del mese, l’attenzione si sposterà sul comparto Nord Atlantico, dove potrebbe formarsi una vasta depressione sospinta da correnti instabili. Questa depressione potrebbe investire dapprima la Penisola Iberica e poi approfondirsi sul bacino del Mediterraneo, creando una sorta di manovra a tenaglia con l’Italia stretta tra il freddo e una perturbazione. Se confermato, non è escluso che si innescasse una fase di maltempo con precipitazioni a partire dal Centro-Nord, con la possibilità di neve a quote molto basse o addirittura in pianura, data la presenza di temperature molto fredde.

Tuttavia, è importante notare che le previsioni stagionali indicano anche un mese di febbraio generalmente più mite rispetto alle medie stagionali, con episodi freddi limitati nel tempo e nello spazio, e precipitazioni inferiori alla norma, soprattutto nelle regioni mediterranee e in Europa occidentale. Questo scenario è influenzato dalla presenza di anticicloni più ingombranti rispetto agli anni precedenti, che limiterebbero le occasioni per il passaggio di perturbazioni organizzate. Pertanto, l’evoluzione meteorologica rimane da monitorare attentamente, poiché febbraio è storicamente un mese capace di improvvisi cambi di scenario.