I danni provocati dall’ultima ondata di maltempo in Liguria, da ottobre a oggi, ammontano a circa 350 milioni di euro ma “dallo Stato contiamo di ricevere aiuti per non più di 10, 15 forse 20 milioni”. Queste le preoccupazioni del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando
“Nell’immediato le cifre che arriveranno saranno sicuramente molto basse, anche perché la legge parla di interventi di somma urgenza”, ha detto Burlando. “In una seconda fase, quando avremo messo a punto un piano più organico di intervento e di prospettive, allora si potrà avere qualcosa di più”.
Il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli ha ribadito che le risorse “sono poche e vanno distribuite su molti fronti” perché ai 350 milioni di danni sofferti dalla Liguria da ottobre a oggi devono essere aggiunte le centinaia di milioni di danni sofferte da altre regioni, dall’Emilia alla Toscana, l’Umbria, la Puglia, la Basilicata e la Calabria.
“Credo comunque che ci siano le condizioni per riconoscere a questo territorio lo stato di emergenza. Vedremo quanto il Governo riterrà opportuno stanziare. In questa prima fase la cifra verrà gestita dal Commissario per gli interventi esclusivamente pubblici e, quindi, dovrà fare anche una ricognizione sul versante privato e, all’esito di questa ricognizione il Governo dovrà determinare se e quanto stanziare per i privati” ha così concluso il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Gabrielli.
