Il CENTRO FUNZIONALE CENTRALE
assunte le criticità comunicate dai Centri Funzionali Decentrati di tutte le Regioni e Province autonome
EMETTE IL PRESENTE BOLLETTINO DI CRITICITÀ NAZIONALE/ALLERTA
Per la giornata di domani, Martedì 22 gennaio 2019:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Lazio: Roma, Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino del Pescara, Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacino Alto del Sangro, Marsica
Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Campania: Tusciano e Alto Sele, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Basso Cilento, Piana Sele e Alto Cilento, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
Marche: Marc-2, Marc-6, Marc-4
Per la Regione Sardegna e per la Provincia Autonoma di Bolzano il bollettino riguarda solo la valutazione del rischio idrogeologico e idraulico, non essendo ancora il rischio temporali oggetto di valutazione secondo le Indicazioni Operative del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 10 febbraio 2016.
Regione Veneto: Le frane del Tessina in comune di Chies d’Alpago (BL) e della Busa del Cristo in comune di Perarolo di Cadore (BL), riattivatesi dopo le abbondanti precipitazioni occorse a fine ottobre 2018, rimangono soggette a specifico monitoraggio.