Arriva la patente a punti per la sicurezza sul lavoro: come funziona e quando entra in vigore

Nuova patente a punti per la sicurezza sul lavoro dal 2024: obblighi e critiche sindacali. Arrivano 766 nuovi ispettori del lavoro. Scopri di più.
Credit © Ümit Yıldırım

Il 1° ottobre 2024 segnerà un’importante svolta per la sicurezza sul lavoro in Italia, con l’entrata in vigore della patente a punti, come stabilito nella bozza del decreto Pnrr. Questa misura si applicherà alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili. Il rilascio di questa patente avviene dopo l’iscrizione alla camera di commercio, il completamento degli obblighi formativi sia da parte del datore di lavoro che dei lavoratori, e il possesso di documenti specifici quali il Durc e il Documento Unico di Regolarità Fiscale. Inizialmente, la patente verrà rilasciata con trenta crediti, consentendo di operare con una dotazione di almeno 15 crediti.

Durante un recente incontro tra rappresentanti del governo e sindacati sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, ha espresso la sua critica riguardo al metodo adottato. Ha sottolineato la mancanza di un testo del documento e la mancanza di dialogo con il ministro del Lavoro. Inoltre, ha manifestato preoccupazione per la situazione attuale, evidenziando che “qui la gente continua a morire, di chiacchiere ne abbiamo le tasche piene.” Ha enfatizzato la necessità di una copertura economica chiara e di decisioni definitive in merito alla sicurezza sul lavoro.

La bozza del decreto Pnrr prevede anche l’arrivo di 766 ispettori del lavoro, di cui 466 assunzioni sbloccate su base concorsuale e 300 nuove assunzioni. Questo rafforzamento dell’organico ispettivo punta a migliorare il controllo e la vigilanza, garantendo un ambiente lavorativo più sicuro per tutti i cittadini.

Advertisement

Add a comment

Lascia un commento