WhatsApp vietato agli under 13 dall’11 Aprile? Le ultime notizie

Dal prossimo 11 aprile, WhatsApp modifica i termini di servizio in Europa, sancendo definitivamente il divieto di utilizzo dell’app per i minori di 13 anni, in linea con gli standard internazionali.

A partire dall’11 aprile 2024, WhatsApp introdurrà importanti aggiornamenti ai suoi Termini di servizio e alle Informative sulla privacy specificamente per gli utenti nella regione europea. Queste modifiche sono una risposta diretta all’introduzione del Digital Services Act (DSA) e del Digital Markets Act (DMA) da parte dell’Unione Europea, che mirano a regolamentare il panorama digitale enfatizzando la sicurezza degli utenti, la trasparenza e la concorrenza leale.

Una delle modifiche più significative riguarda l’età minima per l’utilizzo di WhatsApp, che verrà abbassata da 16 a 13 anni. Questo cambiamento è stato deciso per allinearsi agli standard internazionali e riflette un aggiustamento alle nuove normative europee.

Gli aggiornamenti includeranno anche nuove informazioni su cosa è consentito e cosa non è sulla piattaforma, con l’obiettivo di garantire la conformità con le richieste dell’Europa e di aumentare la trasparenza con gli utenti. Tra le novità, vi è l’annunciata capacità di ricevere messaggi da servizi di terze parti, che segna un passo importante verso l’interoperabilità tra diverse piattaforme di messaggistica.

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Per continuare a utilizzare WhatsApp dopo l’11 aprile 2024, gli utenti europei dovranno accettare i nuovi Termini di Servizio. In caso contrario, avranno la possibilità di esplorare altre opzioni per i loro account. Inoltre, WhatsApp ha introdotto misure per proteggere la privacy degli utenti, come il blocco della possibilità di eseguire screenshot delle foto profilo, unendosi ad altre misure già in atto per impedire il salvataggio di queste immagini.

In sintesi, le modifiche ai Termini di servizio e alle Informative sulla privacy di WhatsApp rappresentano un adattamento alle nuove normative europee e riflettono l’impegno dell’azienda a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza per i suoi utenti. L’abbassamento dell’età minima per l’utilizzo da 16 a 13 anni è una delle modifiche più rilevanti e mostra un allineamento agli standard internazionali, consentendo a un pubblico più giovane di accedere legalmente al servizio.

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