Un’ondata di freddo di origine artica colpirà l’Italia fino a venerdì, portando temperature sotto media, piogge e temporali, soprattutto al Centro-Sud e sull’Appennino.
L’Italia si prepara ad affrontare una fase climatica particolarmente instabile e fredda, che ricorderà le temperature tipiche di fine febbraio o inizio marzo. Questo cambiamento è dovuto all’arrivo di una massa d’aria fredda di matrice artica marittima, che, proveniente dal Mare del Nord, ha già interessato diverse nazioni europee tra cui Francia, Germania, Austria e Polonia, causando un significativo calo delle temperature.
Il fronte perturbato associato a questa irruzione fredda, descritto come di stampo quasi invernale, sta per scavalcare le Alpi e dirigere verso il sudest. Sebbene l’obiettivo primario sia l’Europa orientale, l’Italia non sarà risparmiata. Si prevede una spiccata instabilità atmosferica, con la formazione di numerosi temporali, alimentati dal forte contrasto termico.
Mercoledì, il fronte freddo proseguirà il suo cammino verso il sudest, interessando principalmente il Centro e il Sud Italia. Si attendono rovesci e temporali intermittenti, con la possibilità di grandinate e nevicate sull’Appennino a quote medie. Il Nord, escluse le Alpi confinali, dovrebbe rimanere più asciutto, con fenomeni isolati. Le temperature subiranno un’ulteriore diminuzione, portandosi sotto la media in alcune zone, accompagnate da una ventilazione forte dai quadranti occidentali o settentrionali.
Giovedì, l’arrivo di un nuovo fronte freddo porterà instabilità diffusa su tutta la Penisola, con un maggiore interessamento dei settori orientali. Ancora una volta, sono previsti rovesci e temporali, con la possibilità di grandinate e nevicate sull’Appennino anche a quote inferiori ai 1000/1200 metri. Le temperature continueranno a scendere, stabilizzandosi sotto la media.
Venerdì, la situazione meteo vedrà la formazione di un piccolo vortice di bassa pressione, che manterrà il clima instabile e freddo su gran parte del territorio nazionale. Questa ondata di freddo tardiva rappresenta un evento significativo per il periodo, richiamando l’attenzione sulla variabilità climatica e sull’importanza di essere preparati a cambiamenti repentini delle condizioni meteo.
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