Allerta Meteo ESTOFEX, Rischio di Grandine di grandi dimensioni al Nord-Est

L’ESTOFEX ha emesso un’allerta meteo di Livello 1 per il Nord-Est, prevedendo grandine di grandi dimensioni: tutti i dettagli
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Italia – Prosegue la fase di forte maltempo al Nord Italia che nelle prossime ore vedrà particolarmente colpito il Nord Est. L’European Storm Forecast Experiment (Estofex) ha emesso una Allerta di LIVELLO 1 per l’Italia orientale, principalmente per grandine di grandi dimensioni.

Il bollettino Estofex evidenzia che rimane in vigore un modello a omega con un anticiclone di blocco sul Mar Baltico, affiancato da minimi di cut-off sul Golfo di Biscaglia e sulla Russia occidentale. La corrente a getto di medio livello è quindi divisa in un ramo subtropico, che attraversa la regione mediterranea e i Balcani, e in un ramo polare, che influenza solo l’Islanda e l’estrema Scandinavia settentrionale. La maggior parte dell’Europa è attraversata da masse d’aria stagionalmente temperate e umide di origine atlantica (o mediterranea). Le condizioni più calde e secche prevalgono nell’area dell’anticiclone bloccante.

Il minimo occidentale estende la sua influenza anche alla Germania, alla regione alpina e ai Balcani, oltre che all’Italia e alla Francia. Il CAPE da basso a moderato si accumula in risposta al riscaldamento diurno e/o ai processi di sollevamento sinottico in vaste aree sotto l’influenza ciclonica. Le frange meridionali del serbatoio CAPE si sovrappongono anche alla corrente a getto subtropicale, consentendo la formazione di un’altra serie di temporali un po’ meglio organizzati.

Il riscaldamento diurno crea alcune centinaia di J/kg di CAPE anche nell’aria marittima umida dietro il sistema frontale e vicino al centro minimo in cut-off, si legge nel bollettino Estofex. Un certo sollevamento sinottico sul lato ciclonico della corrente a getto è distinguibile su Spagna e Francia, ma rimane piuttosto diffuso. Temporali diurni sparsi possono produrre piogge eccessive localizzate. Non sono escluse grandi quantità di grandine piccole e isolate forti raffiche di vento. Non è ancora chiaro quanto a nord si estenderanno i margini della corrente a getto subtropicale, ma la convezione sulla Spagna nordorientale e sull’estremo sud della Francia potrebbe semplicemente attingere ad un deep-layer shear fino a 20 m/s e produrre grandine più grande.

Stesso discorso per le Alpi italiane, anche se un lieve cedimento sinottico, nonché la copertura nevosa ancora abbondante alle quote più elevate, manterranno il numero dei temporali su livelli più bassi.

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