Spazio, scoperto un pianeta simile alla Terra: Teoricamente abitabile

La NASA ha scoperto un esopianeta, Gliese 12b di dimensioni simili alla Terra e ottimo candidato per la ricerca di vita o per la colonizzazione.
Credit © NASA/JPL-Caltech/R. Hurt (Caltech-IPAC)

NASA – In un’affascinante scoperta astronomica, gli scienziati della NASA hanno individuato un esopianeta chiamato Gliese 12 b utilizzando il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS). Questo pianeta, situato a circa 40 anni luce dalla Terra nella costellazione dei Pesci, orbita attorno a una piccola e fredda stella nana rossa chiamata Gliese 12.

Gliese 12 b ha un diametro stimato di circa 1,1 volte quello della Terra, condividendo somiglianze con il nostro pianeta e con Venere, il che lo rende un oggetto di studio particolarmente intrigante. Il pianeta completa un’orbita attorno alla sua stella madre ogni 12,8 giorni terrestri, posizionandosi all’interno o ai margini della zona abitabile della stella, nota anche come “zona di Goldilocks”. Questa regione è cruciale per la potenziale presenza di acqua liquida, poiché le condizioni non sono né troppo calde né troppo fredde.

Credit © NASA/JPL-Caltech/R. Hurt (Caltech-IPAC)

Nonostante la sua vicinanza alla stella nana rossa, che è solo il 7% della distanza tra il Sole e la Terra, Gliese 12 b si trova ancora nella zona abitabile. TESS ha rilevato Gliese 12 b mentre transitava davanti alla sua stella, causando piccole diminuzioni di luce che il satellite è abile a individuare. Il team di ricerca non conosceva inizialmente il periodo orbitale o le dimensioni del pianeta, e la scoperta delle sue dimensioni simili a quelle della Terra è stata una piacevole sorpresa.

Le nane rosse, pur essendo note per la loro attività stellare intensa, sembrano essere relativamente calme nel caso di Gliese 12, il che potrebbe favorire la presenza di un’atmosfera sul pianeta. La vicinanza delle zone abitabili delle nane rosse rende più facile per TESS rilevare esopianeti attorno a queste stelle utilizzando il metodo del transito.

Il team di ricerca continuerà a studiare Gliese 12 b utilizzando altri strumenti e metodi, come il metodo della velocità radiale e il James Webb Space Telescope (JWST). Queste indagini potrebbero fornire preziose informazioni sull’atmosfera dell’esopianeta e sul suo potenziale per ospitare la vita.