The Grand Tour One For The Road: l’ultimo viaggio di Clarkson, May e Hammond -VIDEO-

L’ultimo episodio di The Grand Tour segna la fine di un’epoca per gli appassionati di motori. Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond si congedano dopo 22 anni di avventure, lasciando un vuoto nel mondo dell’intrattenimento automobilistico.
Credit © Prime Video

È con un misto di nostalgia e commozione che ci apprestiamo a salutare un’era che ha segnato profondamente il mondo dell’intrattenimento automobilistico. “The Grand Tour: One For The Road”, l’ultimo episodio della celebre serie Amazon Prime Video, rappresenta il canto del cigno di un trio che ha rivoluzionato il modo di raccontare le automobili in televisione. Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond, dopo 22 anni di collaborazione, si apprestano a dire addio alle scene, lasciando un vuoto che difficilmente potrà essere colmato.

L’episodio finale, ambientato nelle suggestive terre dello Zimbabwe, vedrà i tre presentatori alle prese con una Lancia Beta Montecarlo, una Triumph Stag e una Ford Capri, in quello che si preannuncia come un viaggio nostalgico attraverso le strade polverose dell’Africa. La data di uscita è stata ufficialmente confermata e quindi The Grand Tour One For The Road andrà in onda il 13 settembre su Prime Video.

Un’avventura iniziata con Top Gear

La storia di questo straordinario sodalizio ha inizio nel lontano 2003, quando Jeremy Clarkson, mente brillante e provocatoria, decise di rilanciare il format di Top Gear sulla BBC. Quello che era nato come un semplice programma di recensioni automobilistiche si trasformò rapidamente in uno show di intrattenimento senza precedenti. L’aggiunta di Richard Hammond e James May completò un trio che avrebbe conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo.

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Top Gear divenne un fenomeno globale, con la sua miscela unica di humor britannico, sfide automobilistiche al limite dell’assurdo e la misteriosa figura dello Stig. Il successo fu tale da portare all’espansione internazionale del format, con versioni locali prodotte in numerosi paesi, tra cui Stati Uniti e Italia.

La nascita di The Grand Tour

Nel 2015, dopo l’allontanamento di Clarkson dalla BBC a seguito di una controversia, il trio decise di rimanere unito. Amazon Prime Video colse al volo l’opportunità, offrendo loro una nuova casa per le loro avventure automobilistiche. Nacque così “The Grand Tour”, che continuò la formula vincente che li aveva resi celebri, portandoli in giro per il mondo in sfide sempre più audaci e spettacolari.

Il futuro dei tre presentatori

Nonostante la fine di questa avventura condivisa, i tre presentatori non sembrano intenzionati a ritirarsi completamente dalle scene. Jeremy Clarkson continuerà a deliziare il pubblico con “Clarkson’s Farm”, la sua serie dedicata alla vita in campagna. James May proseguirà con “James May: Our Man In…”, esplorando culture e paesi diversi, e si prepara a una nuova avventura televisiva intitolata “The Great Explorers with James May”, dove seguirà le orme di famosi esploratori del passato. Richard Hammond, dal canto suo, continuerà a recensire auto e a condurre trasmissioni per gli appassionati del settore.

Un addio che lascia il segno

La decisione di sciogliere la W. Chump and Sons, la casa di produzione che ha dato vita a The Grand Tour, non è stata presa a cuor leggero. Come ha dichiarato Clarkson al Daily Mail: “Abbiamo esplorato tutte le possibilità con l’auto. Durante una riunione per discutere del futuro, tutti hanno alzato le mani al cielo”. La mancanza di nuove idee, unita alla stanchezza fisica e ai problemi di salute di Clarkson, hanno portato a questa difficile decisione.

L’impatto che Clarkson, Hammond e May hanno avuto sul mondo dell’intrattenimento automobilistico è innegabile. Hanno trasformato un genere di nicchia in un fenomeno di massa, rendendo accessibili e divertenti argomenti che prima erano considerati di interesse solo per gli appassionati più accaniti. La loro chimica unica, fatta di battibecchi, sfide assurde e una passione genuina per le automobili, ha creato un legame speciale con il pubblico che durerà ben oltre l’ultimo episodio.

Mentre ci prepariamo a dire addio a The Grand Tour, non possiamo fare a meno di riflettere su quanto questo trio abbia influenzato la nostra percezione delle automobili e del viaggio. Hanno mostrato che le auto non sono solo mezzi di trasporto, ma veicoli di avventura, di amicizia e di scoperta. Hanno portato gli spettatori in luoghi remoti del pianeta, hanno fatto ridere, hanno emozionato e, soprattutto, hanno condiviso la loro passione in modo contagioso.

“The Grand Tour: One For The Road” sarà più di un semplice episodio finale. Sarà un tributo a 22 anni di risate, emozioni e motori rombanti. Sarà l’occasione per i fan di tutto il mondo di ringraziare Jeremy, James e Richard per averci fatto sognare, ridere e appassionare alle quattro ruote. E mentre il sipario cala su questa straordinaria avventura, possiamo essere certi che l’eredità di Clarkson, Hammond e May continuerà a ispirare e intrattenere le generazioni future di appassionati di motori.