Italia – Il meteo italiano si prepara a un settembre 2024 all’insegna dei contrasti, con una prima settimana di caldo intenso seguita da un brusco cambiamento che segnerà l’inizio dell’autunno meteorologico. A partire da giovedì 29 agosto, l’alta pressione tornerà a dominare lo scenario meteorologico nazionale, portando con sé temperature decisamente sopra la media stagionale.
Il rinforzo dell’anticiclone subtropicale determinerà un aumento significativo delle temperature su tutta la penisola. Le previsioni indicano che il termometro salirà ben oltre i 30°C in molte città italiane, con punte particolarmente elevate in alcune regioni. Per domenica 1° settembre, ad esempio, si prevedono 34°C a Milano e Roma, mentre Firenze potrebbe toccare i 37°C. Le zone più calde si registreranno in Puglia e Sardegna, dove non si escludono picchi fino a 38°C.
Questo scenario di caldo intenso non sarà uniforme su tutto il territorio. La Sicilia orientale e la Calabria potrebbero sperimentare una maggiore instabilità atmosferica, con la possibilità di fenomeni locali. Anche l’arco alpino non sarà esente da temporali pomeridiani che, nelle ore serali, potrebbero estendersi alle pianure di Lombardia e Veneto.
La situazione meteorologica è destinata a cambiare radicalmente a partire dal 5-6 settembre quando una perturbazione di origine atlantica (precedentemente prevista con l’arrivo il 2 settembre) si farà strada sul Mediterraneo centrale, portando con sé un significativo abbassamento delle temperature e precipitazioni abbondanti.
Il Nord Italia sarà il primo a sperimentare questo cambio di scenario, con piogge che si estenderanno rapidamente a tutta la penisola. L’elevata instabilità atmosferica potrebbe dar luogo a temporali anche violenti, accompagnati in alcuni casi da grandinate. Le regioni meridionali e le zone montuose potrebbero vedere precipitazioni superiori alla media del periodo.
Con l’arrivo delle piogge sarà fondamentale prestare attenzione agli avvisi di allerta meteo, specialmente nelle zone più a rischio di fenomeni intensi e si raccomanda di evitare le zone potenzialmente soggette ad allagamenti e di seguire le indicazioni delle autorità locali.
