Meteo Europa, Tempesta Herminia sull’Europa Occidentale: ecco i rischi per l’Italia

La tempesta Herminia, seconda grande perturbazione di gennaio, sta colpendo l’Europa occidentale con venti fino a 170 km/h e piogge torrenziali. L’Italia sarà interessata nei prossimi giorni, con rischio di nubifragi al Nord.

L’Europa occidentale si trova nuovamente sotto l’assedio di una potente perturbazione atmosferica. La tempesta Herminia, seconda grande perturbazione di gennaio dopo Eowyn, sta attualmente imperversando su diverse nazioni del vecchio continente, minacciando di estendere la sua influenza anche sull’Italia.

Herminia si configura come una profonda depressione caratterizzata da un minimo barico di 950 hPa, che si sta posizionando nell’area britannica. Le previsioni indicano che questo sistema meteorologico potrebbe stazionare nella regione per un periodo compreso tra due e tre giorni, trovando condizioni favorevoli al suo mantenimento.

L’impatto della tempesta si sta già manifestando con particolare violenza in Francia. La città di Rennes è stata colpita da un’alluvione di proporzioni eccezionali, con precipitazioni che hanno superato i 100 mm in poche ore. Le immagini che circolano sui social media mostrano uno scenario apocalittico: strade completamente sommerse, automobili galleggianti e un centro urbano trasformato in un vero e proprio lago.

Nelle prossime ore, si prevedono venti burrascosi che potranno raggiungere velocità fino a 170 km/h su Regno Unito, Francia e Penisola Iberica. Questi venti intensi non si limiteranno alle regioni settentrionali, ma si estenderanno anche al bacino del Mediterraneo, seppur con intensità ridotta, generando minimi depressionari secondari.

Per quanto riguarda l’Italia, l’attenzione è focalizzata sui giorni compresi tra lunedì 27 e mercoledì 29 gennaio. In questo periodo, sono attese precipitazioni particolarmente intense, che interesseranno inizialmente le regioni settentrionali. Le zone più a rischio di nubifragi sono la Liguria e il Nord-Est, dove si prevedono accumuli pluviometrici che potrebbero superare i 200-300 mm in poche ore.

L’arco alpino sarà interessato da abbondanti nevicate, con fiocchi che potranno scendere fino a quote relativamente basse, intorno ai 900-1000 metri. Le aree più esposte a questo fenomeno saranno le Alpi e Prealpi della Lombardia, il Trentino-Alto Adige e il Cadore in Veneto.

Un altro elemento di preoccupazione è rappresentato dal vento. Le correnti di Libeccio e Scirocco soffieranno con particolare intensità su Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e su gran parte dei settori adriatici. Le raffiche potrebbero raggiungere velocità fino a 100 km/h, aumentando il rischio di danni e disagi.

La situazione meteorologica si presenta dunque particolarmente critica, con potenziali ripercussioni significative su infrastrutture, trasporti e sicurezza pubblica. Le autorità competenti stanno monitorando attentamente l’evoluzione della tempesta Herminia, predisponendo misure preventive per mitigare i possibili impatti negativi su persone e beni.