Italia – La giornata di domenica 8 settembre 2024 si preannuncia come un mosaico meteorologico sull’Italia, con condizioni variabili che caratterizzeranno le diverse aree del paese. Mentre il Nord si prepara ad affrontare una giornata di instabilità con piogge e temporali, il Centro-Sud e le isole godranno di condizioni meteorologiche più clementi, con sole e temperature elevate. Questa disparità climatica è il risultato dell’interazione tra un sistema di bassa pressione che influenza le regioni settentrionali e l’anticiclone africano che continua a dominare sul resto della penisola.
Nord: Le regioni settentrionali si troveranno sotto l’influenza di una perturbazione che porterà condizioni di instabilità diffusa. La giornata inizierà con cieli nuvolosi su gran parte del Nord, con le prime piogge che interesseranno il Piemonte e la Liguria già dalle prime ore del mattino. Con il passare delle ore, i fenomeni si intensificheranno e si estenderanno verso est, coinvolgendo la Lombardia, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Nel pomeriggio, sono attesi temporali localmente intensi, soprattutto sulle aree alpine e prealpine, con possibili grandinate e colpi di vento
Centro e Sardegna: Un quadro completamente diverso si presenterà nelle regioni centrali e in Sardegna, dove l’anticiclone africano continuerà a mantenere condizioni di stabilità atmosferica. Il cielo si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso per l’intera giornata, con qualche innocuo addensamento pomeridiano sui rilievi appenninici
Sud: Al Sud e in Sicilia, l’estate sembrerà non voler cedere il passo all’autunno. La giornata trascorrerà all’insegna del bel tempo, con cieli prevalentemente sereni su tutte le regioni. Qualche velatura potrà transitare nel corso della giornata, ma senza conseguenze. Le temperature si manterranno su valori decisamente elevati per il periodo, con massime che oscilleranno tra i 30 e i 34°C nelle principali città. Punte di 35-36°C saranno possibili nelle zone interne della Sicilia e della Puglia. I venti saranno deboli e prevalentemente dai quadranti meridionali, contribuendo a mantenere un’atmosfera afosa, soprattutto nelle aree costiere.
