Florida, Stati Uniti – L’atmosfera in Florida è carica di tensione e apprensione mentre l’uragano Milton, classificato come tempesta di categoria 5 – la più alta nella scala di misurazione dei fenomeni meteorologici estremi – si avvicina inesorabilmente alle coste dello Stato. Le previsioni meteorologiche dipingono uno scenario allarmante, con venti che potrebbero raggiungere l’impressionante velocità di 270 chilometri orari, preannunciando quello che potrebbe rivelarsi il più devastante disastro naturale ad abbattersi sulla regione negli ultimi cento anni.
La gravità della situazione ha spinto il presidente Joe Biden a lanciare un accorato appello alla popolazione, esortando i residenti delle aree a rischio ad abbandonare immediatamente le proprie abitazioni. “È una questione di vita o di morte e non è un’iperbole”, ha dichiarato il presidente dalla Casa Bianca, sottolineando l’urgenza di evacuare “ora, ora, ora”. La serietà della minaccia è tale che Biden ha persino deciso di annullare i suoi viaggi programmati in Germania e Angola per supervisionare personalmente la risposta federale all’emergenza.
Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha dichiarato lo stato di emergenza in 51 contee, evidenziando come praticamente l’intera penisola della Florida sia sotto qualche tipo di allerta o avvertimento. Le autorità locali hanno emesso ordini di evacuazione obbligatoria per vaste aree, in particolare per le zone costiere più esposte al pericolo. Il sindaco di Tampa, Jane Castor, non ha usato mezzi termini nel comunicare la gravità della situazione: “Lo dico senza drammatizzare. Chi rimane nelle aree di evacuazione, morirà”.
L’impatto di Milton si preannuncia catastrofico, con il National Hurricane Center che avverte di possibili onde di tempesta alte fino a 4,5 metri. Gli esperti meteorologi prevedono accumuli di pioggia fino a 500 millimetri in soli tre giorni, con un conseguente altissimo rischio di inondazioni improvvise che potrebbero verificarsi già nelle ore notturne precedenti l’arrivo del cuore della tempesta. L’uragano Milton si sta rivelando un fenomeno meteorologico di proporzioni eccezionali, con una pressione atmosferica che è scesa di 50 millibar in appena 10 ore, un dato che ha lasciato sgomenti anche i meteorologi più esperti.
Le operazioni di evacuazione sono in pieno svolgimento, con centinaia di migliaia di persone che hanno già abbandonato le proprie case. Le compagnie aeree hanno predisposto voli extra da Tampa, Orlando, Fort Myers e Sarasota per facilitare l’allontanamento dei residenti, mentre le autostrade sono congestionate dal traffico in fuga e numerose stazioni di servizio hanno esaurito le scorte di carburante. Il governatore DeSantis ha annunciato la mobilitazione di 350 ambulanze e 8.000 uomini della Guardia Nazionale, pronti a intervenire in caso di necessità.
L’arrivo di Milton giunge a meno di due settimane di distanza dal passaggio dell’uragano Helene, che aveva già causato ingenti danni alla regione. Tuttavia, gli esperti avvertono che Milton potrebbe rivelarsi molto più distruttivo, con la possibilità di raddoppiare i livelli di tempesta osservati durante Helene nell’area di Tampa, che ospita circa tre milioni di persone. La minaccia è talmente grave che l’uragano Milton si classifica attualmente come il terzo più devastante degli ultimi 50 anni, superato solo da Katrina nel 2015 e Ian nel recente passato.
Le autorità continuano a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione, mentre la popolazione della Florida si prepara ad affrontare quello che potrebbe rivelarsi uno dei momenti più critici nella storia meteorologica dello Stato. L’attenzione di tutto il paese è ora rivolta verso questa regione, nella speranza che le misure preventive adottate possano mitigare l’impatto di questa forza della natura senza precedenti.