BOLOGNA, EMILIA-ROMAGNA – Allerta ROSSA per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, MO, BO, FE, RA.
Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di PC, PR, FE, RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.
Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; per mareggiate nelle province di FE, RA, FC, RN.
Le elevate ed intense precipitazioni della notte tra il 19 ed il 20 ottobre, attualmente in esaurimento, hanno generato nella giornata di oggi 20 ottobre nuovi incrementi dei livelli idrometrici su tutti i corsi d’acqua della regione, prossimi o superiori alle soglie 3 sull’asta valliva dell’Enza, del Secchia e su Reno e affluenti, con numerosi allagamenti nella collina Bolognese e nella città di Bologna.
Dalle 00:00 del 21 ottobre 2024
Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, MO, BO, FE, RA; per frane e piene dei corsi minori nelle province di BO, RA.
Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PC, PR; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.
Per la giornata di lunedì 21 ottobre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Per la giornata del 21 ottobre si prevede la propagazione delle piene nei tratti vallivi di Secchia e Reno con livelli superiori alle soglie 2.
Si prevede inoltre il transito della piena di Po, nelle pianure occidentali con livelli superiori a soglia 1 e nelle pianure centro-orientali con livelli superiori a soglia 2. Si potranno ancora generare localizzati fenomeni franosi sui settori collinari e montani. L’allerta arancione delle aree collinari centrali si riferisce alla particolare fragilità dei versanti causata dalle abbondanti precipitazioni delle ore e giorni precedenti. Possibili difficoltà di deflusso di fiumi e canali in mare per livello del mare elevato.
Allerta Meteo Valida dalle 12:00 del 20 ottobre 2024 fino alle 00:00 del 22 ottobre 2024.