Italia – La situazione meteorologica sull’Italia sta per subire un repentino mutamento. Dopo il passaggio di una debole perturbazione tra martedì 26 e mercoledì 27 novembre, che ha causato instabilità principalmente sulle regioni settentrionali e su alcune aree del Centro, la giornata di giovedì 28 novembre si presenterà con caratteristiche di relativa stabilità atmosferica.
Un timido promontorio anticiclonico di origine subtropicale si sta temporaneamente posizionando sul bacino del Mediterraneo, determinando un aumento della pressione atmosferica sul nostro Paese. Questo fenomeno garantirà condizioni meteorologiche generalmente asciutte e stabili per la giornata di giovedì. Tuttavia, è importante sottolineare che la presenza di banchi di nebbia persistenti caratterizzerà alcune zone della Pianura Padana, influenzando significativamente la visibilità in queste aree.
Il quadro meteorologico di giovedì 28 novembre sarà contraddistinto da una diffusa copertura nuvolosa, particolarmente accentuata nelle regioni settentrionali e lungo il versante tirrenico del Centro Italia. In queste zone, non si esclude la possibilità di brevi e isolati piovaschi, specialmente sulla Liguria di Levante, sui settori meridionali del Lazio e, verso sera, anche sulla Campania. In contrasto, le regioni del medio e basso Adriatico, il resto del Sud e le due isole maggiori godranno di condizioni meteorologiche più favorevoli, con ampie schiarite e temperature che si manterranno relativamente miti per il periodo.
A partire dalla serata di giovedì, si prevede un’intensificazione dei venti provenienti dai quadranti nord-orientali, particolarmente evidente sul medio e alto Adriatico. Questo fenomeno sarà accompagnato da un rapido aumento della copertura nuvolosa in queste aree e l’attenzione è focalizzata sulla giornata di venerdì 29 novembre, quando si verificherà un significativo cambiamento delle condizioni atmosferiche.
L’alta pressione presente sul bacino del Mediterraneo si estenderà verso nord, interessando la Spagna, la Francia e il Regno Unito, fino a raggiungere le zone meridionali della Norvegia e questo spostamento provocherà la discesa rapida di masse d’aria molto fredda provenienti direttamente dalle regioni scandinave. Queste correnti fredde scivoleranno lungo il bordo orientale dell’alta pressione, dirigendosi inizialmente verso i Balcani per poi fare il loro ingresso sul territorio italiano, dando origine alla formazione di un piccolo ma insidioso vortice freddo.
L’influenza di questo vortice inizierà a manifestarsi sulle regioni adriatiche del Centro e su gran parte del Sud già nella mattinata di venerdì 29 novembre quando si prevede un rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche, con l’arrivo di piogge e nevicate sui rilievi appenninici, sebbene inizialmente a quote relativamente elevate. Le regioni settentrionali e gran parte del versante centrale tirrenico, invece, non saranno interessate da fenomeni significativi, godendo di una giornata prevalentemente soleggiata, fatta eccezione per qualche pioggia passeggera sul Lazio meridionale e sull’area settentrionale della Sardegna.
Nel corso del fine settimana, il vortice freddo si sposterà dalle regioni centrali verso il Sud, interessando in particolare la Sicilia, per poi dirigersi verso le isole greche all’inizio della settimana successiva. Di conseguenza, anche le giornate di sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre saranno caratterizzate dalla presenza di aria fredda e da condizioni meteorologiche instabili su numerose regioni italiane.
Le temperature subiranno un sensibile calo su tutto il territorio nazionale, con valori che si attesteranno al di sotto delle medie stagionali. Le nevicate, inizialmente previste a quote medio-alte, potrebbero gradualmente abbassarsi fino a raggiungere i 500-600 metri di altitudine, specialmente lungo il versante adriatico.