Meteo, Ondata di Maltempo con Piogge e Neve in arrivo: ecco quando

Un ciclone proveniente dal Nord Atlantico porterà intense perturbazioni sull’Italia durante l’Epifania, con piogge abbondanti, venti forti e nevicate a quote medio-basse. Successivamente, un’ondata di freddo artico causerà un drastico calo delle temperature.

Italia – L’Epifania 2025 si preannuncia come un periodo meteorologicamente turbolento per l’Italia, con l’arrivo di un vortice ciclonico di notevole intensità proveniente dal Nord Atlantico. Questo sistema perturbato, che già sta causando condizioni meteorologiche estreme nel cuore dell’Europa occidentale, si appresta a influenzare significativamente il quadro meteorologico della penisola italiana.

Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, vedrà l’apice di questa perturbazione atlantica, con un peggioramento marcato delle condizioni meteorologiche su gran parte del territorio nazionale. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare gli effetti di questo vortice ciclonico, con precipitazioni intense previste su tutto l’arco alpino e prealpino. Le nevicate, inizialmente confinate alle quote più elevate, si abbasseranno progressivamente fino a raggiungere i 700-800 metri di altitudine, promettendo un rinnovamento del manto nevoso sulle principali località sciistiche.

Il versante tirrenico del Centro Italia non sarà risparmiato da questa ondata di maltempo. Le regioni centrali dovranno fare i conti con precipitazioni copiose e raffiche di vento provenienti dai quadranti meridionali, che potrebbero raggiungere intensità considerevoli. Paradossalmente, nonostante l’arrivo di questa perturbazione, le temperature su queste aree subiranno un incremento significativo, con valori massimi che potrebbero toccare i 16°C nella capitale, Roma, creando un contrasto termico notevole con le regioni settentrionali.

L’evoluzione meteorologica nei giorni successivi all’Epifania promette ulteriori sviluppi degni di nota. A partire dall’8-9 gennaio, le proiezioni indicano l’arrivo di una massa d’aria di origine artica che potrebbe investire l’Italia, provocando un crollo verticale delle temperature. Questo afflusso di aria gelida porterà i valori termici ben al di sotto delle medie stagionali, con la possibilità concreta di nevicate fino a quote di pianura, specialmente nelle regioni centro-settentrionali.

La complessità di questa situazione meteorologica è ulteriormente accentuata dalla possibile formazione di un ciclone sui mari italiani. Questo fenomeno potrebbe innescare un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche, con precipitazioni diffuse che interesserebbero inizialmente il Centro-Nord per poi estendersi al resto della penisola. La concomitanza di temperature rigide e precipitazioni intense potrebbe creare le condizioni ideali per nevicate copiose anche a quote insolitamente basse per il periodo.

È importante sottolineare che l’evoluzione di questo scenario meteorologico è strettamente legata al comportamento del Vortice Polare, una struttura atmosferica di fondamentale importanza per le dinamiche climatiche invernali dell’emisfero settentrionale. Le oscillazioni e le eventuali perturbazioni di questo vortice potrebbero influenzare significativamente l’intensità e la durata di questa ondata di freddo, nonché la traiettoria delle perturbazioni associate.