Meteo, forte Maltempo in arrivo: Nubifragi e Nevicate anche nel Weekend. Ecco dove

Un’intensa perturbazione colpirà l’Italia tra il 31 gennaio e il 2 febbraio, portando piogge abbondanti, neve sulle Alpi e possibili eventi estremi. Il Sud e le isole saranno particolarmente colpiti nella giornata di domenica.

Italia – L’Italia si appresta ad affrontare un periodo di marcata instabilità meteorologica che interesserà gran parte del territorio nazionale tra venerdì 31 gennaio e domenica 2 febbraio 2025. Le previsioni indicano l’arrivo di due distinti sistemi ciclonici che determineranno condizioni di diffuso maltempo, con il rischio concreto di fenomeni particolarmente intensi su diverse regioni.

La prima perturbazione, di origine atlantica, farà il suo ingresso sul nostro Paese nella giornata di venerdì 31 gennaio, interessando inizialmente le regioni settentrionali e la Toscana. Le precipitazioni risulteranno particolarmente abbondanti, con accumuli che potrebbero superare i 150 millimetri in poche ore su alcune aree della Versilia, della Garfagnana e delle province di Pisa, Lucca, Pistoia e Livorno. L’interazione tra le correnti di Scirocco e Grecale, unitamente all’elevato contenuto di umidità nei bassi strati atmosferici, potrebbe dar luogo a fenomeni temporaleschi persistenti, con il conseguente rischio di allagamenti e dissesti idrogeologici nelle zone collinari e montane.

Il quadro meteorologico tenderà ad aggravarsi ulteriormente nella giornata di sabato 1 febbraio, quando le precipitazioni intense si estenderanno a Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Sulle Alpi e Prealpi, la quota neve si attesterà intorno ai 1000-1100 metri di altitudine.

La situazione più critica è attesa tra la serata di sabato e la giornata di domenica 2 febbraio, quando un secondo e più insidioso vortice ciclonico di origine mediterranea investirà le regioni meridionali e le isole maggiori. Le prime avvisaglie di questo peggioramento si manifesteranno già nel pomeriggio di sabato su Sicilia e Sardegna, ma sarà durante la notte e nelle prime ore di domenica che si verificheranno i fenomeni più intensi. Le elevate temperature superficiali del mare e il contrasto tra masse d’aria diverse favoriranno lo sviluppo di imponenti sistemi temporaleschi, con il rischio concreto di nubifragi e locali grandinate.

Domenica 2 febbraio, il maltempo si estenderà a Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Abruzzo e Lazio, con piogge battenti e nevicate sulle zone interne appenniniche oltre i 1400-1500 metri di quota. Ad aggravare il quadro meteorologico contribuiranno anche forti venti di burrasca, con raffiche che potranno superare gli 80 km/h sui settori ionici, nel Canale d’Otranto e sul basso Tirreno.

In netto contrasto con il resto del Paese, le regioni settentrionali godranno di condizioni meteorologiche più stabili nella giornata di domenica, grazie all’espansione di un campo di alta pressione. Tuttavia, non si esclude la formazione di banchi di nebbia sulle zone di pianura nelle prime ore del mattino.

È importante sottolineare che questo tipo di configurazione meteorologica richiede la massima attenzione da parte della popolazione e delle autorità competenti. Gli eventi meteorologici estremi, infatti, sono in costante aumento sul territorio italiano, come dimostrano i dati dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente. Nel 2024 si sono registrati ben 351 eventi meteo estremi, con un incremento del 485% rispetto al 2015. Particolarmente colpite sono state le regioni settentrionali, con l’Emilia-Romagna in testa (52 eventi), seguita da Lombardia (49), Sicilia (43) e Veneto (41).