Il panorama televisivo italiano è in continuo fermento e, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere in arrivo un nuovo volto alla guida di uno dei programmi pomeridiani più seguiti di Canale 5: Pomeriggio 5. Myrta Merlino, che aveva preso il testimone da Barbara D’Urso, potrebbe salutare il pubblico del talk show, lasciando spazio a nuove conduzioni.
La notizia, che ha iniziato a circolare con insistenza negli ultimi giorni, vede Veronica Gentili, già nota al pubblico televisivo, come possibile successore di Merlino. La giornalista, che ha già dimostrato le sue capacità in trasmissioni di approfondimento, potrebbe portare una ventata di novità al programma, che negli ultimi tempi ha registrato un calo di ascolti e non poche polemiche.
La scelta di Merlino, voluta da Pier Silvio Berlusconi per dare un taglio più giornalistico alla fascia pomeridiana, ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico, che in parte ha manifestato nostalgia per la conduzione della D’Urso.
Veronica Gentili, che ha già una solida esperienza in programmi di approfondimento e attualità, potrebbe rappresentare la scelta di Mediaset per rilanciare Pomeriggio 5 e la sua eventuale conduzione potrebbe segnare un ulteriore passo verso un’informazione più incisiva e analitica nel pomeriggio di Canale 5.
In attesa di ulteriori sviluppi, resta da chiedersi quale sarà il destino di Myrta Merlino e se Veronica Gentili sarà effettivamente la nuova padrona di casa di Pomeriggio 5. Una cosa è certa: se a Mediaset pensano di risollevare gli ascolti del pomeriggio con l’ennesimo cambio di conduttrice evidentemente non hanno capito che il problema è più complesso.
Canale 5, e tutte le reti Mediaset, sono in costante calo di ascolti il che dimostra che tra i problemi principali, quello più serio, è la strategia che le reti di Cologno stanno seguendo e che si sta dimostrando sempre più sbagliata. Tornando invece a Pomeriggio 5 un progetto serio e strutturato deve avere il tempo di poter “ingranare”, non basta una sola stagione televisiva e soprattutto deve richiedere investimenti più seri a partire da uno studio all’avanguardia e accogliente (non il solito studio romano riciclato per infiniti programmi), puntare su delle risorse all’altezza degli obiettivi e molto probabilmente slegare totalmente il programma dalla gestione videonews e pensare ad un programma più accogliente, coinvolgente e decisamente senza l’ombra cupa e triste della cronaca nera.