Roberto Troncarelli, presidente dell’ordine dei geologi del Lazio, ha espresso le sue considerazioni riguardo alle scosse che hanno colpito il Centro Italia:
“La faglia di ieri non è la stessa che ha determinato il terremoto di Amatrice e Accumuli, ma se non è la stessa diciamo che è la cugina. Non mi sento di parlare di effetto domino. Quella fascia appenninica ha un’elevata probabilità di essere interessata da eventi sismici di elevata intensità, non mi sento di escludere la possibilità di repliche importanti nei prossimi giorni.“.
Il geologo Gian Vito Graziano, consulente della struttura di missione ‘Italia Sicura’ di Palazzo Chigi, conferma quanto affermato:
“Il rischio ora è che si possa creare una sovrapposizione di sismi diversi e che la sequenza sismica iniziata ieri sera possa sovrapporsi, in termini temporali, alla sequenza generata dal terremoto del 24 agosto e non ancora conclusasi. Possiamo insomma aspettarci una serie di repliche di differenti terremoti originati da faglie differenti che però insistono su uno stesso sistema di faglie dell’area appenninica centro-adriatica.“.
È possibile quindi che nelle prossime ore si abbiano nuovamente fenomeni sismi importanti.