Secondo la WMO (World Meteorological Organization) ha ufficialmente confermato un nuovo record di temperatura per l’Europa continentale, registrando per l’11 settembre 2021 un picco impressionante di +48,8°C in Sicilia, Italia. Questa impressionante verifica è stata effettuata da un panel internazionale di scienziati atmosferici, basandosi su dati raccolti da una stazione meteorologica automatizzata a Siracusa (Floridia).
Questo sorpasso ha superato il precedente record per l’Europa continentale, datato 10 luglio 1977, che aveva raggiunto +48,0°C ad Atene ed Eleusi, in Grecia. Vale la pena notare che, a differenza del record italiano, questa temperatura non era stata ufficialmente verificata dalla WMO, confermando l’importanza di una validazione accurata e attendibile di simili eventi climatici estremi.
Il Professor Randall Cerveny, Rapporteur of Climate and Weather Extremes della WMO, ha sottolineato l’importanza di un processo di verifica lungo ma essenziale per garantire l’affidabilità delle misurazioni globali di temperatura. Inoltre, ha evidenziato come queste valutazioni siano inclusi nel sito web ufficiale Archive of Weather and Climate Extremes, pubblicate su riviste scientifiche peer-reviewed e comprendano registrazioni sulle temperature più alte e basse del mondo, piogge estreme, grandinate, siccità, raffiche di vento, fulmini e mortalità correlate al clima.
Da notare che la WMO sta attualmente conducendo ulteriori indagini, tra cui la verifica se il Ciclone Tropicale Freddy abbia battuto il record come il ciclone tropicale più duraturo dell’anno precedente. Questi sforzi dimostrano l’impegno continuo e globale nel monitorare, registrare e comprendere gli estremi climatici, fornendo così un quadro completo e attendibile delle condizioni meteorologiche e climatiche in tutto il mondo.
In conclusione, il nuovo record di temperatura in Europa continentale confermato dalla WMO ha sollevato l’attenzione sull’importanza della verifica accurata delle estreme condizioni climatiche, sottolineando la necessità di continuare a monitorare e documentare tali eventi per comprendere appieno l’impatto del cambiamento climatico sul nostro pianeta.