La costa atlantica centrale della Norvegia è in allerta mentre si prepara ad affrontare la tempesta più potente degli ultimi 30 anni, denominata “Ingunn”. Secondo le previsioni, la tempesta porterà venti estremamente forti che potrebbero raggiungere velocità da uragano, con raffiche previste tra 126 e 180 km/h. Le Isole Faroe hanno già registrato raffiche di 150 km/h.
Le autorità norvegesi hanno emesso un’allerta rossa per l’area intorno alla città di Trondheim e per le Isole Lofoten, invitando la popolazione a prendere sul serio questa situazione. Nils Karbø dell’Amministrazione norvegese delle strade pubbliche ha sottolineato l’importanza di proteggere gli oggetti all’aperto e di valutare la possibilità di modificare o rinviare il lavoro svolto all’esterno. Gunn Robstad Andersen dell’Ispettorato del lavoro norvegese ha consigliato alle aziende di incoraggiare il lavoro da casa e di evitare viaggi non necessari.
Le compagnie di traffico aereo e le linee di traghetti prevedono pesanti interruzioni, con diverse linee di traghetti che hanno sospeso i servizi e chiusure di scuole, strade, tunnel e ponti nel Paese. La Polizia ha esortato la popolazione a evitare di uscire, se possibile, e a prestare attenzione agli oggetti volanti.
La tempesta “Ingunn” è prevista per colpire la stessa area dell’uragano di Capodanno del 1992, una delle tempeste più forti nella storia della Norvegia, e si prevede che causerà notevoli disagi e danni.
Nils Karbø ha sottolineato l’eccezionalità della situazione, affermando: “Le allerte di pericolo rosso sono rare e devono essere prese con la massima serietà”. Questo mette in luce l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate in risposta a questa emergenza.
