La settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2024 in Italia si apre con condizioni meteo che vedono un mix di instabilità e fasi più tranquille, ma con una tendenza generale verso una variabilità tipica del periodo. A partire dal 26 febbraio, l’Italia è interessata da una persistente anomalia depressionaria, che porterà flussi di aria umida e temperata da sud-ovest; questo scenario favorirà precipitazioni sopra la media stagionale, in particolare al Nord. La temperatura, tranne che in alcune zone come il Piemonte sudoccidentale dove i valori si manterranno nella media, tenderà a registrare valori al di sopra della norma, specialmente al Nord-Est.
La situazione meteo è influenzata da una configurazione che vede l’anticiclone spostarsi verso l’Atlantico, mentre una massa d’aria fredda di origine artica si muove verso il sud Europa. Tra il 24 e il 26 febbraio, l’Italia verrà coinvolta da un fronte freddo con associate precipitazioni che si sposteranno da nord verso sud, accompagnate da un calo delle temperature. La prima settimana di marzo si caratterizza per una fase meno influenzata dall’anticiclone, con possibili instabilità soprattutto sul Mediterraneo, indicando che il mese potrebbe essere segnato da precipitazioni anche nei periodi successivi.
La giornata del 26 febbraio si presenta con condizioni invernali accentuate: aria artica e venti forti porteranno piogge e neve anche a bassa quota. Le perturbazioni in arrivo influenzeranno soprattutto il Centro-Nord dell’Italia nei primi giorni della settimana estendendosi poi con il passare delle ora a tutta la penisola con una generale diminuzione delle temperature su buona parte del territorio nazionale. Le nevicate interesseranno vari settori dell’Arco Alpino e dell’Appennino, incluso il settore settentrionale dove la neve potrebbe spingersi fino alle pianure di Piemonte ed Emilia.
In sintesi, la settimana si preannuncia come un periodo di transizione verso una primavera che bussa alle porte, ma che vedrà ancora momenti tipicamente invernali, con freddo, piogge e nevicate. La variabilità sarà la costante di questi giorni, con un occhio di riguardo per eventuali fenomeni intensi che potrebbero verificarsi in particolare nelle regioni settentrionali e centrale del Paese.
