Nella mattinata del 11 aprile 2024, l’area dei Campi Flegrei, situata nella regione campana, è stata interessata da un nuovo sciame sismico. Secondo le rilevazioni preliminari effettuate dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), a partire dalle ore 07:23 sono stati registrati 13 terremoti. La magnitudo massima rilevata è stata di 2.1, un’intensità che, sebbene non elevata, ha suscitato preoccupazione tra la popolazione locale.
L’epicentro di questa serie di scosse è stato individuato nella zona della Solfatara, all’interno del comune di Pozzuoli, a una profondità di 3 km sotto la superficie terrestre. Questa area, nota per la sua intensa attività geotermica e vulcanica, è strettamente monitorata dagli esperti a causa del suo potenziale rischio sismico e vulcanico.
Gli effetti dello sciame sismico sono stati avvertiti in diversi comuni dell’area flegrea, così come in alcuni quartieri della zona occidentale di Napoli. Nonostante la magnitudo relativamente bassa delle scosse, l’evento ha riacceso l’attenzione sulla necessità di una costante vigilanza e preparazione in una delle aree geologicamente più complesse e potenzialmente pericolose d’Italia.
Le autorità locali e gli esperti dell’Ingv continuano a monitorare la situazione, pronti ad intervenire in caso di necessità e a fornire aggiornamenti alla popolazione. La comunità è invitata a seguire le indicazioni delle autorità e a mantenere un comportamento responsabile, evitando di diffondere notizie non verificate che potrebbero generare inutile allarme.