L’anticiclone sub tropicale cede il passo a un’ondata di freddo con temporali e grandine che colpirà l’Italia a partire da martedì.
L’Europa centro meridionale sta vivendo giornate con clima estivo anticipato, grazie alla presenza di un anticiclone sub tropicale che ha garantito temperature elevate, paragonabili a quelle di fine giugno. Tuttavia, questo scenario sta per subire una svolta drastica. Un vortice di bassa pressione situato tra la Scozia e l’Islanda sta infatti spingendo verso il Regno Unito e il Mare del Nord correnti fredde di origine polare marittima, che hanno già portato a un abbassamento delle temperature in quelle aree.
Nelle prossime 48 ore, si prevede che questa configurazione depressionaria si approfondisca ulteriormente verso l’Europa centrale, a causa di una veloce rimonta anticiclonica sul nord Atlantico. Questo movimento porterà un contributo artico alle correnti che, alla fine, interesseranno anche l’Italia.
Si prevede che lunedì sera la saccatura raggiunga le Alpi e martedì le superi, introducendo un fronte di aria fredda sull’Italia settentrionale. Questo darà inizio a una fase di marcata instabilità, con caratteristiche semi invernali, che coinvolgerà gran parte della Penisola, portando rovesci, temporali e nevicate in montagna fino a quote relativamente basse per il periodo, accompagnate da un notevole calo delle temperature.
Nonostante si parli di instabilità piuttosto che di maltempo generalizzato, a causa della traiettoria della saccatura, si potranno verificare fenomeni localmente intensi, ma di breve durata e non estesi su tutto il territorio nazionale.
Già nella seconda parte di lunedì, alcune zone alpine potrebbero essere interessate da piovaschi o temporali. Tuttavia, sarà nella giornata di martedì che il fronte freddo supererà le Alpi, portando precipitazioni e soprattutto temporali, anche di forte intensità, su gran parte del Nord Italia. La rapida discesa dello zero termico causerà nevicate sull’arco alpino fino a quote inferiori ai 1000 metri e, durante i temporali, non si escludono grandinate.
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