Meteo Weekend, Temporali in arrivo sulla fascia alpina: la tendenza

Il weekend del 20-21 luglio 2024 segna una svolta meteorologica sulle Alpi italiane. Dopo giorni di caldo intenso, l’arrivo di correnti più fresche porterà temporali e un calo delle temperature, ponendo fine alla lunga ondata di calore africano.

Italia – Il meteo italiano si appresta a vivere un importante cambiamento nel weekend del 20-21 luglio 2024. Dopo settimane dominate dall’anticiclone africano, con temperature che hanno superato i 40°C in diverse località, una perturbazione atlantica si farà strada verso le Alpi, portando con sé un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche.

L’Italia sta vivendo una settimana di caldo intenso, con l’anticiclone africano che ha riportato temperature estreme su gran parte del territorio nazionale. Le regioni settentrionali, in particolare, hanno sperimentato giornate di afa e disagio termico, con picchi di temperatura che hanno superato i 40°C in diverse località della Pianura Padana.

Previsioni per sabato 20 luglio

La giornata di sabato 20 luglio vedrà i primi segnali di cambiamento. Fin dal mattino, sulle Alpi occidentali e sulla Media Valtellina, si prevedono precipitazioni localmente sotto forma di rovesci e temporali. Questi fenomeni potrebbero marginalmente interessare anche la pianura nord-occidentale. Con il passare delle ore, l’instabilità aumenterà progressivamente, estendendosi a tutte le aree alpine e prealpine.

Advertisement

Domenica 21 luglio: il clou del peggioramento

La giornata di domenica 21 luglio sarà caratterizzata da un marcato aumento dell’instabilità su tutto l’arco alpino. Si prevedono rovesci e temporali diffusi, con possibilità di fenomeni anche di forte intensità. In particolare, le aree più colpite saranno le Alpi e Prealpi occidentali, la zona dei laghi lombardi e le Orobie bergamasche.

I temporali potrebbero essere accompagnati da grandinate di medie-grosse dimensioni e forti raffiche di vento. In alcune zone alpine e prealpine, le precipitazioni convettive potrebbero assumere carattere di semi-stazionarietà, persistendo su aree circoscritte e portando a cumuli significativi: si segnalano possibili accumuli fino a 80-100 mm in poche ore.

A causa dell’intensità prevista dei fenomeni, la Protezione Civile ha emesso un’allerta per il rischio idrogeologico. In particolare, per la fascia del Lago di Como, le Prealpi occidentali, le Orobie bergamasche e i laghi orientali, l’allerta salirà al livello arancione nel pomeriggio di domenica.

L’arrivo di questa perturbazione porterà a un sensibile calo delle temperature, ponendo fine all’ondata di calore africano che sta caratterizzando anche le regioni del nord in queste ore. Le massime subiranno un decremento di diversi gradi, riportandosi su valori più consoni al periodo.