L’Italia si appresta a vivere una domenica 28 luglio 2024 all’insegna del caldo estremo, con temperature che raggiungeranno livelli record in molte regioni del Centro-Sud. Dopo alcuni giorni di relativa tregua, l’anticiclone nord-africano tornerà a dominare la scena meteorologica italiana, portando con sé un’ondata di calore intensa e prolungata. Le previsioni indicano picchi termici superiori ai 40°C in diverse aree, con particolare attenzione alle regioni meridionali e centrali della penisola.
Il ritorno dell’anticiclone africano
Già a partire da venerdì 26 luglio, l’alta pressione inizierà a rafforzarsi sull’Italia, determinando un progressivo aumento delle temperature e dei tassi di umidità. Questo trend si intensificherà nel corso del weekend, raggiungendo l’apice domenica 28 luglio, quando il caldo afoso diventerà particolarmente intenso. L’anticiclone nord-africano manterrà il suo dominio sull’Italia anche nella settimana successiva, con previsioni che indicano il persistere di queste condizioni almeno fino al 20 luglio.
Temperature record e aree più colpite
Le regioni del Centro-Sud e le isole saranno le più colpite da questa ondata di calore. Si prevedono temperature massime che supereranno diffusamente i 35°C, con punte che potrebbero raggiungere e superare i 40-42°C in alcune zone. Le aree più a rischio includono la Sicilia, la Puglia, la Calabria e le zone interne di Lazio e Toscana. Anche nelle regioni settentrionali si registrerà un aumento significativo delle temperature, con valori che supereranno i 30°C e un incremento dell’afa.
Le grandi città saranno particolarmente colpite da questa ondata di calore. Il Ministero della Salute ha già posto sotto osservazione diverse metropoli, con l’allerta rossa che potrebbe essere estesa a numerosi centri urbani. Si prevede che le temperature notturne rimarranno elevate, con il fenomeno delle “notti tropicali” che vedrà i termometri non scendere al di sotto dei 20°C, aumentando il disagio per la popolazione.
Le autorità sanitarie raccomandano di adottare misure preventive, specialmente per le categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone con patologie croniche. È consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, bere molta acqua e consumare pasti leggeri.
