Italia – L’Italia sta vivendo in queste ore una situazione meteorologica estremamente contrastata, con un netto divario tra le condizioni atmosferiche del Sud e quelle del Nord. Un vortice ciclonico di origine artica, attualmente posizionato nei pressi della Sicilia, sta determinando condizioni di maltempo intenso sulle regioni meridionali, mentre il Centro-Nord gode di cieli sereni seppur con temperature decisamente rigide.
Le regioni meridionali sono alle prese con precipitazioni abbondanti e nevicate che si spingono fino a quote insolitamente basse. In Sicilia, le ultime 12 ore hanno visto cadere diffusamente tra i 20 e i 30 millimetri di pioggia, con rovesci particolarmente intensi nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa. La situazione ha causato alcuni allagamenti nella zona di Acireale durante la notte, evidenziando la portata delle precipitazioni.
Bagnoli Irpino, scenario fiabesco ❄️❄️ pic.twitter.com/bW6t2pJjf9
— Marco M.M. (@MMmarco0) January 13, 2025
L’ondata di freddo ha riportato la neve a quote sorprendentemente basse sulla Puglia. Le immagini mostrano un risveglio imbiancato a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, con fiocchi che sono scesi fino a quote prossime alla pianura e accumuli nevosi già evidenti oltre i 400 metri di altitudine. Questa situazione rappresenta un evento meteorologico di notevole rilevanza per la regione.
Il contrasto con le regioni settentrionali non potrebbe essere più marcato. Mentre il Sud è flagellato da piogge e neve, il Nord Italia si trova sotto l’influenza di condizioni meteorologiche stabili, caratterizzate da cieli sereni. Tuttavia, l’assenza di precipitazioni non significa assenza di freddo: al contrario, le temperature sono precipitate, regalando un risveglio gelido non solo alle zone montane, ma anche a gran parte della Pianura Padana e alle aree interne di Toscana e Umbria.
Le regioni centrali si trovano in una situazione intermedia, con condizioni di maltempo che interessano principalmente il versante adriatico. In particolare, l’Abruzzo meridionale e il Molise stanno sperimentando precipitazioni e nevicate a bassa quota, sebbene di intensità inferiore rispetto a quelle che stanno colpendo il Sud.
Questa configurazione meteorologica così nettamente divisa tra Nord e Sud è il risultato dell’interazione tra masse d’aria di origine diversa. L’irruzione di venti gelidi provenienti dall’Artico ha raggiunto il bacino del Mediterraneo, generando il vortice ciclonico responsabile del maltempo al Sud. Al contempo, l’alta pressione protegge le regioni settentrionali, garantendo stabilità atmosferica ma non impedendo l’afflusso di aria fredda nei bassi strati.
La situazione attuale rappresenta un esempio lampante di come i cambiamenti climatici possano manifestarsi non solo attraverso un riscaldamento generalizzato, ma anche con una maggiore frequenza di eventi estremi e contrastanti. La coesistenza di condizioni meteorologiche così diverse all’interno dello stesso paese sottolinea la complessità dei sistemi atmosferici e la necessità di un monitoraggio costante per prevenire e gestire eventuali criticità legate al maltempo.