Meteo, Freddo Intenso sull’Italia con Temperature in Picchiata: ecco fino a quando

L’Italia è nella morsa del gelo con temperature in ulteriore calo nei prossimi giorni. Al Nord cieli sereni ma minime sotto zero, al Centro-Sud maltempo e neve a bassa quota. Il freddo intenso persisterà almeno fino a mercoledì 15 gennaio.

Italia – L’Italia sta vivendo la fase più gelida dall’inizio dell’inverno a causa di una vera e propria colata di aria artica. Questo afflusso di aria fredda è stato innescato da un imponente anticiclone delle Azzorre che, estendendosi dal Nord Africa fino alla Scandinavia, ha favorito la discesa di masse d’aria glaciale dai Balcani verso il nostro Paese.

Gli effetti di questa irruzione artica si manifestano in modo differenziato sul territorio italiano. Al Nord, dove prevalgono condizioni di stabilità atmosferica con cieli sereni o poco nuvolosi, l’impatto più evidente sarà un drastico calo delle temperature notturne. Nei prossimi giorni, le minime scenderanno ulteriormente sotto lo zero, con valori compresi tra -4°C e -6°C nelle principali città della Pianura Padana come Milano, Torino, Padova, Vicenza e Bologna. Sui rilievi alpini si potranno raggiungere punte di -10°C. Anche durante il giorno il freddo sarà intenso, con massime che difficilmente supereranno i 5-6°C in pianura.

La situazione appare più dinamica al Centro-Sud, dove l’arrivo delle correnti fredde ha dato origine a un vortice ciclonico attualmente posizionato nei pressi della Sicilia. Questo sistema depressionario sta determinando condizioni di maltempo diffuso, con cieli coperti, piogge sparse e nevicate a quote relativamente basse, soprattutto nelle zone interne e montuose. La maggiore copertura nuvolosa limiterà il riscaldamento diurno, comportando temperature massime più basse rispetto alle regioni settentrionali.

Secondo le ultime proiezioni meteorologiche, questa fase di freddo intenso persisterà almeno fino a metà settimana. Fino a mercoledì 15 gennaio, le temperature si manterranno su valori decisamente inferiori alle medie stagionali su tutto il territorio nazionale.

Un cambiamento nella situazione meteorologica è atteso a partire da giovedì 16 gennaio, quando i venti freddi cominceranno a perdere intensità, consentendo un graduale rialzo termico. Questo miglioramento sarà più evidente durante le ore diurne, mentre le notti continueranno ad essere caratterizzate da temperature molto rigide, con gelate diffuse al Nord e nelle zone interne del Centro.

È importante sottolineare che, nonostante questa ondata di freddo intenso, il 2024 è stato confermato come l’anno più caldo della storia a livello europeo e globale. Questo episodio di gelo, seppur significativo, si inserisce in un contesto climatico generale di riscaldamento, evidenziando la complessità e la variabilità dei fenomeni meteorologici a breve termine rispetto alle tendenze climatiche di lungo periodo.