Meteo, oggi giornata rovente su tutta Italia: temperature sopra i 40°C

L’anticiclone africano domina la scena meteorologica italiana, portando temperature estreme e afa opprimente da Nord a Sud. Previsti picchi fino a 40°C in diverse regioni, con notti tropicali e disagio fisico elevato. L’ondata di calore potrebbe protrarsi per almeno 10 giorni.

Italia – L’Italia si trova oggi, domenica 28 luglio, nella morsa di un’intensa ondata di calore causata dall’espansione dell’anticiclone africano su tutto il territorio nazionale. Le temperature sono in forte aumento ovunque, con valori che in molte zone supereranno abbondantemente i 35°C, raggiungendo punte di 39-40°C nelle aree interne del Centro-Sud.

Temperature estreme e afa opprimente

Il caldo si farà sentire in modo particolare nelle grandi città. A Roma sono previsti 40°C, mentre Firenze, Ferrara e altre località del Centro-Nord toccheranno i 39°C. Anche al Sud la situazione non sarà migliore, con Taranto, Benevento e Caserta che si avvicineranno ai 38-39°C.

L’afa renderà il caldo ancora più insopportabile, soprattutto nelle zone costiere e nella Pianura Padana. Le temperature percepite saranno nettamente superiori a quelle reali, causando un elevato disagio fisico. Le notti saranno tropicali, con temperature minime che in molte città non scenderanno sotto i 25-26°C.

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L’ondata di calore sta influenzando anche la temperatura del mare, con valori decisamente anomali per il periodo. In diverse località balneari italiane si registrano temperature dell’acqua intorno ai 28-30°C, tipiche di mari tropicali. Sulle Alpi, lo zero termico si spingerà fino a quote elevatissime, sfiorando i 5000 metri di altitudine.

L’anticiclone africano non sembra intenzionato ad allentare la sua presa sull’Italia. Le previsioni indicano che questa ondata di calore potrebbe protrarsi per almeno 10 giorni, con temperature che rimarranno su valori molto elevati almeno fino alla metà della prossima settimana.

Al Centro-Sud e sulle Isole, la fase di caldo intenso potrebbe durare anche più a lungo, aggravando la già critica situazione di siccità che affligge alcune regioni come Sicilia e Calabria.