Italia – L’Italia si trova nel pieno di un’ondata di calore eccezionale, con temperature che stanno raggiungendo livelli record in molte regioni. L’anticiclone africano, responsabile di questa situazione, sta per raggiungere la sua massima intensità proprio nel periodo di Ferragosto, portando temperature estreme e afa in tutto il paese. Tuttavia, gli esperti meteorologi iniziano a intravedere la fine di questa fase torrida, con possibili cambiamenti in vista dopo la metà di agosto.
Le previsioni meteo indicano che il fine settimana del 10-11 agosto sarà probabilmente il più caldo dell’anno, con temperature che potrebbero facilmente superare la soglia dei 40°C in diverse località. L’anticiclone africano raggiungerà la sua massima forza, mantenendo un’atmosfera bollente almeno fino a Ferragosto.
Il caldo sarà particolarmente intenso nelle città della pianura padana, come Ferrara, e in quelle del Centro-Sud, come Firenze, Forlì e Terni. Le temperature minime notturne rimarranno elevate, dando luogo al fenomeno delle “notti tropicali”, con valori che supereranno di 5-6 gradi la norma stagionale.
Quando finirà l’ondata di calore?
Secondo le ultime previsioni, la fine del caldo estremo potrebbe arrivare dopo Ferragosto; gli esperti indicano che un cambiamento significativo potrebbe verificarsi nella seconda metà di agosto, portando a una “rottura” dell’estate.
Alcuni modelli meteorologici suggeriscono che già a partire da mercoledì 14 agosto potrebbe esserci un aumento dell’instabilità lungo l’arco alpino, con il passaggio di una perturbazione che potrebbe riportare piogge e rovesci al Nord. Tuttavia, per il giorno di Ferragosto, il 15 agosto, le previsioni indicano ancora un clima caldo e soleggiato su tutta Italia, con temperature che sfioreranno i 40°C.
Sebbene le previsioni a lungo termine siano sempre soggette a incertezze, alcuni modelli meteorologici ipotizzano che la vera svolta potrebbe arrivare dopo Ferragosto ed in particolar modo a partire dal 20 agosto 2024 dove potrebbe verificarsi la fine dell’estate meteorologica e l’inizio di una fase più fresca e instabile.