Spazio, ecco la prima Superluna del 2024: quando vederla e come

Dopo lo sciame meteorico delle Perseidi, il cielo di agosto riserva un nuovo spettacolo astronomico: la prima Superluna dell’anno, visibile la sera del 19 agosto.

Italia – Il mese di agosto si conferma ricco di eventi astronomici che catturano l’attenzione degli appassionati di osservazioni celesti. Dopo il recente spettacolo delle stelle cadenti, conosciute come Perseidi o Lacrime di San Lorenzo, il cielo notturno si prepara ad accogliere un nuovo affascinante fenomeno: la prima Superluna dell’anno, prevista per la serata di lunedì 19 agosto 2024.

Questo evento celeste, che gli esperti definiscono più precisamente come Luna Piena al Perigeo, si verificherà esattamente alle ore 20:26 italiane, quando il nostro satellite raggiungerà la fase di plenilunio circa 35 ore prima del suo passaggio al perigeo, ovvero il punto di massima vicinanza alla Terra. In questo momento, la Luna si troverà a una distanza di circa 360.198 chilometri dal nostro pianeta, notevolmente inferiore rispetto alla sua distanza media di 384.000 chilometri.

La peculiarità di questa Superluna risiede non solo nella sua vicinanza alla Terra, ma anche nel fatto che si tratta di una cosiddetta “Luna Blu”. Questo termine, che non ha alcuna relazione con il colore effettivo dell’astro, viene utilizzato per indicare la seconda Luna piena all’interno dello stesso mese solare o la terza Luna piena in una stagione che ne conta quattro. Nonostante il nome suggestivo, il nostro satellite manterrà il suo consueto colore bianco-giallognolo.

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Per gli osservatori, questa Superluna apparirà leggermente più grande e luminosa del solito. Secondo gli esperti, la differenza di dimensioni sarà di circa il 6% rispetto a una Luna piena media, mentre la luminosità risulterà incrementata. Tuttavia, è importante sottolineare che queste variazioni sono generalmente impercettibili a occhio nudo, e solo osservatori esperti potrebbero notare una reale differenza.

Per godere al meglio di questo spettacolo celeste, si consiglia di cercare un luogo con un orizzonte libero da ostacoli, preferibilmente lontano dalle luci artificiali delle città. Il momento ideale per l’osservazione sarà poco dopo il tramonto, quando la Luna sorgerà a est. Gli orari precisi del sorgere della Luna varieranno leggermente a seconda della posizione geografica dell’osservatore, ma in generale si collocheranno tra le 19:20 e le 20:20 per la maggior parte delle località italiane.

Questo evento astronomico rappresenta solo il primo di una serie di quattro Superlune consecutive previste per quest’anno, offrendo agli appassionati multiple opportunità di ammirare il nostro satellite naturale in condizioni particolarmente favorevoli. Inoltre, la notte del 19 agosto riserva un’ulteriore sorpresa: il picco dello sciame meteorico delle Kappa Cignidi, che potrebbe regalare agli osservatori più fortunati la visione di qualche stella cadente, nonostante la luminosità della Luna piena.

L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, sottolinea l’importanza di questi eventi come preziose occasioni per riconnettersi con il cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato nella nostra società moderna. La Superluna del 19 agosto, dunque, non rappresenta solo un fenomeno astronomico, ma un’opportunità per riscoprire la bellezza e il fascino del firmamento, invitando tutti a alzare lo sguardo e a meravigliarsi di fronte allo spettacolo che la natura ci offre.