L’estate italiana si prepara a un nuovo colpo di coda. Dopo una breve parentesi di instabilità e temperature più miti, l’anticiclone afro-mediterraneo è pronto a riconquistare la penisola, portando con sé una nuova ondata di caldo e bel tempo. Il cambiamento è atteso a partire da mercoledì 22 agosto 2024, quando il sole tornerà a splendere su gran parte del paese e le temperature inizieranno a salire sensibilmente.
La fase di maltempo che ha interessato l’Italia negli ultimi giorni, caratterizzata da correnti più fresche provenienti dal nord Europa, sta per concludersi. Il vortice di bassa pressione responsabile di questa instabilità si sta spostando verso est, lasciando spazio all’avanzata dell’alta pressione di origine africana. Questo cambio di scenario meteorologico porterà a un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche su tutto il territorio nazionale.
Con l’arrivo dell’anticiclone afro-mediterraneo, le temperature sono destinate a salire nuovamente; secondo le ultime previsioni i termometri potranno raggiungere picchi di 34-35°C, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, tuttavia, è importante sottolineare che questo aumento termico non dovrebbe raggiungere i livelli estremi registrati durante la settimana di Ferragosto, quando in alcune zone si sono sfiorati i 40°C.
Una delle caratteristiche principali di questo nuovo ritorno del caldo sarà l’elevata umidità dovuta alle piogge che hanno caratterizzato le ultime ore molte aree della penisola. Questo fattore contribuirà a incrementare la sensazione di afa, soprattutto nelle zone costiere, nella Pianura Padana e nell’entroterra tirrenico. Il disagio fisico causato dall’afa potrebbe risultare elevato in queste aree, rendendo le giornate particolarmente afose e poco piacevoli.
A partire da mercoledì 22 agosto, il sole tornerà a dominare su gran parte della penisola ma, nelle giornate di mercoledì e giovedì, potrebbero verificarsi ancora alcuni fenomeni di instabilità diurna, principalmente sulle zone interne del Sud e lungo l’Appennino centro-settentrionale e le Alpi. Questi episodi saranno comunque isolati e di modesta entità.
Venerdì potrebbe presentare qualche insidia in più, specialmente sulla Sicilia, dove correnti orientali potrebbero favorire lo sviluppo di temporali pomeridiani più intensi. Per il resto del paese, l’instabilità rimarrà confinata alle zone montuose.