La prima settimana di settembre 2024 segnerà un punto di svolta nelle condizioni meteorologiche in Italia, con un graduale passaggio dal clima estivo a quello autunnale. Secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare, il periodo dal 2 all’8 settembre vedrà un’evoluzione significativa delle dinamiche atmosferiche sulla penisola.
Nei primi giorni della settimana, l’anticiclone continuerà a dominare le regioni centro-settentrionali, garantendo condizioni di stabilità atmosferica e temperature superiori alla media stagionale. Questo pattern meteorologico manterrà il cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso su gran parte del Centro-Nord, con temperature che potrebbero superare i 30°C nelle ore più calde della giornata, specialmente nelle aree interne e nelle principali città.
Mentre il Centro-Nord godrà ancora di condizioni estive, il Sud Italia si troverà sotto l’influenza di flussi instabili. Questa configurazione porterà a un aumento della nuvolosità e a possibili precipitazioni, soprattutto nelle aree interne e lungo i rilievi appenninici meridionali. Le temperature, seppur leggermente inferiori rispetto al Centro-Nord, si manterranno comunque al di sopra delle medie stagionali, con valori massimi che oscilleranno tra i 26°C e i 28°C.
A partire dalla metà della settimana, si assisterà a un cambiamento significativo nella circolazione atmosferica sul Mediterraneo e l’ingresso di un flusso atlantico più umido e instabile determinerà un aumento generalizzato della nuvolosità su tutta la penisola, con precipitazioni che interesseranno principalmente le regioni meridionali.
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Le previsioni indicano quantitativi di precipitazione superiori alla media attesi al Sud, mentre sul resto d’Italia le piogge dovrebbero mantenersi nella norma. Questo incremento delle precipitazioni al Sud potrebbe portare a fenomeni localmente intensi, con possibili temporali e acquazzoni, specialmente nelle aree costiere e sui rilievi.
Nonostante l’ingresso di correnti più fresche di origine atlantica, le temperature continueranno a mantenersi al di sopra della media climatologica su tutto il territorio nazionale. Questo segnale termico positivo sarà particolarmente evidente nelle regioni centrali e settentrionali, dove le massime potrebbero ancora sfiorare i 30°C, soprattutto nelle aree di pianura e nelle vallate interne.