Il tifone Yagi arriva in Cina, venti oltre 234 km orari: 400 mila evacuati

Il tifone Yagi, con venti fino a 245 km/h, ha colpito l’isola di Hainan nel sud della Cina, causando evacuazioni di massa, interruzioni dei trasporti e chiusure di attività commerciali.

Cina – Il super tifone Yagi si è abbattuto con una forza devastante sulla costa meridionale della Cina, portando con sé venti che hanno superato i 234 chilometri orari. L’impatto più significativo si è registrato sull’isola di Hainan, dove il tifone ha toccato terra nel pomeriggio di venerdì, scatenando una serie di misure preventive e di emergenza su larga scala.

Le autorità cinesi, consapevoli della potenza distruttiva di Yagi, avevano già provveduto all’evacuazione preventiva di oltre 400.000 persone dall’isola di Hainan. Questa mossa precauzionale si è rivelata cruciale, considerando che Yagi si è rapidamente intensificato fino a diventare il secondo ciclone tropicale più potente al mondo nel 2024, secondo solo all’uragano atlantico Beryl.

La forza di Yagi è aumentata in modo esponenziale dal suo passaggio sulle Filippine settentrionali all’inizio della settimana, più che raddoppiando la sua intensità. Con venti massimi che hanno raggiunto i 245 chilometri all’ora, il tifone ha dimostrato una capacità distruttiva senza precedenti, mettendo a dura prova le infrastrutture e i sistemi di emergenza della regione.

L’impatto di Yagi non si è limitato all’isola di Hainan, ma ha avuto ripercussioni su una vasta area del sud della Cina. I trasporti hanno subito pesanti conseguenze, con la cancellazione di numerosi voli non solo ad Hainan, ma anche nelle province del Guangdong e nelle regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao. La situazione è particolarmente critica a Hong Kong, dove è stata emessa l’allerta T8, il terzo livello più alto nella scala di valutazione dei tifoni.

In risposta all’emergenza, Hong Kong ha adottato misure drastiche: la Borsa è stata chiusa, così come le scuole, mentre molte attività commerciali hanno sospeso le operazioni. I trasporti pubblici sono stati notevolmente ridotti, lasciando la città in uno stato di parziale paralisi. Queste precauzioni riflettono la gravità della situazione e l’impatto potenzialmente catastrofico del tifone Yagi sulla regione.

Il governo cinese ha reagito prontamente all’emergenza, inviando task force specializzate nelle province del Guangdong e di Hainan. Queste squadre, come riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, hanno il compito di coordinare gli sforzi di prevenzione contro inondazioni e danni causati dal tifone. La mobilitazione di queste risorse sottolinea l’importanza che le autorità attribuiscono alla gestione di questa crisi meteorologica.

Il nome “Yagi”, che in giapponese significa “capra” e si riferisce anche alla costellazione del Capricorno, non riflette certamente la natura violenta di questo fenomeno meteorologico. La rapidità con cui Yagi si è trasformato in un super tifone, avvenuta appena mercoledì sera, ha colto di sorpresa molti esperti e ha messo alla prova la capacità di risposta dei sistemi di allerta precoce della regione.

Mentre il tifone continua il suo percorso attraverso il sud della Cina, le autorità rimangono in massima allerta. Le prossime ore saranno cruciali per valutare l’entità dei danni e per coordinare gli sforzi di soccorso e ripristino. La resilienza delle comunità colpite e l’efficacia delle misure di emergenza saranno messe a dura prova, in quello che si prospetta come uno degli eventi meteorologici più significativi dell’anno per la regione.