Italia – L’estate sta per cedere definitivamente il passo all’autunno sull’Italia, con un cambiamento meteorologico repentino che si preannuncia particolarmente intenso e che segnerà l’inizio di una fase decisamente più fresca e instabile rispetto alle settimane precedenti, caratterizzate da temperature ben al di sopra delle medie stagionali.
La settimana che sta per iniziare, che coincide con il ritorno sui banchi di scuola per molti studenti italiani, vedrà infatti l’arrivo di una serie di perturbazioni atlantiche che porteranno un deciso peggioramento delle condizioni meteo su gran parte della Penisola, con piogge diffuse, temporali localmente intensi e un drastico calo delle temperature che in alcune zone potrebbe raggiungere i 15°C rispetto ai valori attuali.
Il cambiamento non sarà immediato, ma si svilupperà gradualmente nel corso dei prossimi giorni: lunedì 9 settembre vedrà ancora gli ultimi strascichi dell’instabilità legata alla perturbazione del weekend, con residui fenomeni soprattutto sulle regioni adriatiche e al Sud, mentre martedì 10 si profila come una giornata di transizione, con tempo generalmente più stabile e soleggiato su gran parte del Paese, seppur con un lieve calo termico già avvertibile.
La vera svolta autunnale è attesa a partire da mercoledì 11, quando l’avvicinamento di un fronte freddo proveniente dall’Europa nord-occidentale determinerà un progressivo peggioramento a partire dalle regioni settentrionali, con precipitazioni che nel pomeriggio-sera interesseranno soprattutto il Nord-Est e la Lombardia, accompagnate da un rinforzo della ventilazione.
Giovedì 12 la perturbazione entrerà nel vivo, con un’intensificazione dei fenomeni che si estenderanno a gran parte del Centro-Nord: sono attese piogge abbondanti e temporali localmente intensi, con particolare coinvolgimento del Nord-Est, del Levante Ligure, della Toscana e della Sardegna; non si esclude la possibilità di nevicate sulle Alpi orientali a quote relativamente basse per il periodo, con fiocchi che potrebbero spingersi fin sotto i 2000 metri.
Il culmine di questa fase di maltempo è previsto per venerdì 13, quando l’afflusso di correnti decisamente più fresche determinerà un crollo generalizzato delle temperature su tutta Italia, con valori che si porteranno al di sotto delle medie stagionali. In questa giornata, mentre il Nord-Ovest potrebbe godere di schiarite, il resto del Paese sarà alle prese con condizioni di spiccata instabilità, con piogge e temporali che interesseranno in particolare il Nord-Est e le regioni centro-meridionali.
Le previsioni per il weekend successivo rimangono ancora incerte, ma sembra probabile che le temperature si manterranno su valori decisamente più freschi rispetto a quelli registrati nelle ultime settimane, con un clima che rispecchierà finalmente la stagione in corso. Tuttavia, non si esclude la possibilità di un graduale miglioramento delle condizioni meteo, con un aumento della pressione atmosferica che potrebbe favorire il ritorno di giornate più stabili e soleggiate, seppur in un contesto termico ormai pienamente autunnale.
Questo repentino cambio di scenario meteorologico segna dunque la fine definitiva della lunga estate 2024, caratterizzata da temperature eccezionalmente elevate e da una prolungata siccità in molte regioni italiane. L’arrivo delle piogge, se da un lato potrà creare qualche disagio, dall’altro rappresenta una boccata d’ossigeno per l’agricoltura e per le riserve idriche, messe a dura prova dai mesi precedenti. Gli italiani dovranno quindi prepararsi a dire addio al caldo fuori stagione e ad accogliere l’autunno, con il suo corredo di temperature più fresche, giornate più corte e una maggiore variabilità atmosferica.