Italia – L’Italia si trova oggi, giovedì 12 settembre, sotto l’influenza di un vortice ciclonico alimentato da venti freddi di origine polare, che sta determinando condizioni meteorologiche particolarmente avverse su gran parte del territorio nazionale. Questa perturbazione sta causando un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche, con precipitazioni che si stanno intensificando e diffondendo, assumendo carattere temporalesco in molte zone. La situazione appare particolarmente critica nelle regioni settentrionali e centrali, dove si prevedono fenomeni di forte intensità accompagnati da raffiche di vento e possibili grandinate.
Situazione al Nord: temporali e neve sulle Alpi
Nel corso della mattinata, le precipitazioni si stanno intensificando e diffondendo su gran parte del Nord Italia. La Lombardia, soprattutto nella sua parte orientale, e le regioni del Nordest sono le aree più colpite, con particolare attenzione al Triveneto, dove i fenomeni potrebbero risultare particolarmente intensi e abbondanti. Non si escludono accumuli pluviometrici significativi in poche ore, con conseguente rischio di allagamenti e smottamenti nelle zone più vulnerabili.
Un aspetto da non sottovalutare è la presenza di neve sui rilievi alpini. Nelle aree più orientali dell’arco alpino, le precipitazioni nevose potrebbero risultare copiose e, nel corso del pomeriggio e della serata, il limite delle nevicate potrebbe abbassarsi progressivamente fino a raggiungere quote intorno ai 1300-1400 metri. Questa situazione potrebbe creare disagi alla viabilità in montagna e aumentare il rischio valanghe nelle zone interessate.
L’evoluzione al Centro-Sud: piogge in arrivo
Nel corso del pomeriggio, il fulcro delle precipitazioni tenderà a spostarsi verso sud, interessando in particolare le regioni tirreniche. Entro la serata, ci si attende un significativo peggioramento su Toscana, Lazio e Campania, con piogge abbondanti e possibili temporali. Anche la Calabria non sarà risparmiata, con precipitazioni previste in tarda serata. La Sardegna non farà eccezione, con un tempo molto instabile e precipitazioni diffuse.
Il crollo termico: temperature in picchiata
Un elemento caratterizzante di questa perturbazione è il brusco calo delle temperature. A partire dal pomeriggio, e in modo più marcato durante la serata, si assisterà a una diminuzione significativa dei valori termici, particolarmente evidente nelle regioni settentrionali. Questo raffreddamento contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più instabile, favorendo lo sviluppo di celle temporalesche e aumentando il rischio di fenomeni intensi.
Allerte della Protezione Civile
La Protezione Civile ha emesso per la giornata di oggi, giovedì 12 settembre, Allerta Meteo ARANCIONE per rischio idraulico e rischio idrogeologico su gran parte della Lombardia e una Allerta Meteo GIALLA gialla in Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e su alcuni settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna.
Le previsioni indicano che l’instabilità potrebbe protrarsi anche nella giornata di venerdì 13 settembre, con persistenti condizioni di maltempo al Nordest, al Centro e sulle aree tirreniche del Sud. Il calo termico si farà sentire in modo ancora più marcato, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali, segnando un deciso cambio di stagione e l’arrivo anticipato di condizioni autunnali.
