Prisma sbarca sulla Rai, la serie cult di Prime Video in chiaro nel 2025

La serie tv Prisma, cancellata da Amazon Prime Video dopo due stagioni, approda sulla Rai. Un’opportunità di rinascita per un prodotto innovativo e di qualità.

Nel panorama televisivo italiano si profila un cambiamento significativo: Prisma, la serie tv che ha conquistato il pubblico su Amazon Prime Video, sta per approdare sugli schermi della Rai. Le due stagioni già prodotte andranno in onda nel 2025, aprendo nuovi scenari per il futuro di questa produzione tanto amata.

La notizia dell’arrivo di Prisma sulla tv pubblica giunge in un momento particolarmente delicato per la serie. Recentemente, infatti, il regista e showrunner Ludovico Bessegato aveva annunciato con rammarico la cancellazione del progetto da parte di Amazon Prime Video, scatenando una vera e propria rivolta online tra i fan. La decisione di non procedere con una terza stagione aveva colto di sorpresa molti, considerando il successo di pubblico e critica ottenuto dalla serie.

Prisma, ideata dallo stesso Bessegato insieme ad Alice Urciuolo, si era distinta nel panorama delle produzioni italiane per il suo approccio innovativo e coraggioso. La trama, incentrata sulle vicende di un gruppo di adolescenti di Latina, affrontava tematiche complesse e attuali come l’identità di genere, il bullismo, la sessualità e il revenge porn, offrendo uno spaccato realistico e non stereotipato della generazione Z.

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L’annuncio della cancellazione aveva scatenato una vera e propria mobilitazione online. I fan, increduli e delusi, avevano lanciato una petizione su Change.org per chiedere ad Amazon Prime Video di riconsiderare la propria decisione. La richiesta di un rinnovo per una terza stagione era motivata dalla convinzione che Prisma rappresentasse un unicum nel panorama televisivo italiano, capace di “fare la differenza e sfidare gli stereotipi, educando il pubblico su importanti questioni sociali e sulla comunità LGTBQIA+”.

Un nuovo inizio sulla Rai?

L’approdo di Prisma sulla Rai apre ora scenari inediti e potenzialmente entusiasmanti. La messa in onda delle due stagioni già prodotte sul servizio pubblico non solo permetterà alla serie di raggiungere un pubblico ancora più vasto, ma potrebbe anche rappresentare un primo passo verso un futuro più roseo per il progetto.

La possibilità che la Rai decida di investire nella produzione di nuove stagioni di Prisma non è da escludere. Un’eventualità del genere rappresenterebbe una svolta significativa, permettendo alla serie di continuare il suo percorso narrativo e di consolidare ulteriormente il suo ruolo di prodotto innovativo e di qualità nel panorama televisivo italiano.

Il passaggio di Prisma alla Rai solleva naturalmente anche alcune questioni. La serie, nota per il suo approccio diretto e senza filtri a tematiche delicate, dovrà probabilmente confrontarsi con le linee editoriali del servizio pubblico. Sarà interessante osservare come verranno gestiti eventuali adattamenti o modifiche, senza snaturare l’essenza e il messaggio originale della produzione.

D’altro canto, l’arrivo di Prisma sulla Rai potrebbe rappresentare un’opportunità unica per il servizio pubblico di dimostrare la propria apertura verso contenuti innovativi e socialmente rilevanti. In un’epoca in cui il dibattito su temi come l’identità di genere e l’inclusione è più che mai attuale, la scelta di investire su una serie come Prisma potrebbe rivelarsi non solo coraggiosa, ma anche strategicamente vincente.